Tra gli ospiti principali di France Odeon, il Festival del cinema francese organizzato dal 19 al 22 ottobre al cinema ‘La compagnia’ a Firenze ci sono il regista Michel Hazanavicius e Louis Garrel, che saranno presenti alla proiezione del loro Le redoutable, primo film in concorso, il regista Fabien Gorgeart e l’attrice Clotilde Hesme che saranno a Firenze per l’anteprima mondiale di Diane a les epaules (l’uscita francese è prevista il 17 novembre).
In apertura del festival, diretto da Francesco Ranieri Martinotti, saranno consegnati i premi L’essenza del talento che France Odeon e Ferragamo Parfums assegnano ai giovani artisti ‘che meglio rappresentano il legame tra cinema italiano e francese’, a Louis Garrel e Sveva Alviti. La giuria che assegnerà i premi del festival è tutta al femminile, con la regista Francesca Archibugi, la giornalista e regista Concita De Gregorio e l’attrice Valentina Bellè.
Dodici film in totale (due fuori competizione), il premio Foglia d’oro-Manetti Battiloro e un convegno dedicato all’educazione all’immagine dei giovani. “Il festival non è solo presentazione del cinema francese – ha osservato – Isabelle Mallez, direttrice dell’Institut Francais Firenze – ma anche riflessione e scambio di buone pratiche. La nuova legge italiana sul cinema ha preso come modello la Francia a cui noi, nonostante le vicissitudini dello Stato e delle finanze, teniamo molto. E’ importante fare tante produzioni e coproduzioni, noi siamo molto al di là di 220 film all’anno e molti vengono da paesi che non sono in grado di pagare per far emergere i loro talenti”.
Tra i titoli in programma, Ce qui nous lie di Cedric Klapisch che uscirà contemporaneamente nelle sale italiane con il titolo Ritorno in Borgogna e Petit Paysan di Hubert Charuel, entrambi ispirati ai temi della tradizione agricola, cui seguirà un dibattito sul degrado dell’ecosistema dal titolo ‘La natura profanata’. Tra le opere in cui la musica è protagonista, La melodie di Rachid Hami, Barbara di Mathieu Amalric e Django di Etienne Comar sul grande chitarrista Django Reinhardt. Due le commedie, Aurore di Blandine Lenoir, alla cui proiezione sarà presente la protagonista Agnes Jaoui; e 7 jours pas plus di Hector Cabello Reyes. Di uno degli autori ‘habitué’ di France Odeon, Philippe Garrel, sarà presentato L’amant d’un jour, mentre Fanny Ardant è la protagonista di Lola Pater di Nadir Mokneche, un thriller sentimentale ambientato tra il sud della Francia e la capitale.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis