France Cinéma e France Odeon, che del primo è la continuazione ideale, compiono insieme 30 anni.
Per festeggiare il traguardo raggiunto il festival ha chiesto ad Aldo Tassone, fondatore di France Cinéma, di aprire il suo archivio personale per trarne manifesti, locandine, preziose fotografie, per realizzare un’esposizione che sarà ospitata nei nuovi spazi della mediateca dell’Istituto Francese dal 27 ottobre al 6 novembre. Dopo il convegno sulla legge francese dello scorso anno, continua l’attività di studio in vista di una riforma del cinema italiano, con il convegno di approfondimento sull’organismo nel quale si concentrano le competenze del settore in Francia, il Centre National du Cinéma et de l’image animée. Intervengono tra gli altri il direttore della SIAE francese Pascal Rogard, il regista premio Oscar Michel Hazanavicius e il critico cinematografico Paolo Mereghetti .
La definizione del programma rimane aperta fino all’ultimo minuto utile per riuscire ad avere la gamma di film che rappresentano al meglio la varietà e la vastità della produzione del cinema francese.
A France Odeon 2014 Bruno Podalydès aveva inviato una sua antologia di immagini in memoria di Alain Resnais; quest’anno il festival porta la sua ultima opera Comme un avion di cui è attore e regista. Presentato alla Quinzaine des réalizateurs, Fatima di Philippe Faucon parla dei figli di quella generazione emigrata dal Magreb negli anni Novanta. Sempre dal Festival di Cannes due film firmati Garrel: Lesdeuxamis, opera prima di Louis, e L’ombredes femmes del padre Philippe. Per il terzo anno sarà consegnato il Premio Essenza del talento dalla Maison Ferragamo all’artista che meglio rappresenta il legame tra cinema francese e italiano, già attribuito a Marine Vacth e Laura Morante.
Programma disponibile prossimamente su www.franceodeon.com
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis