Michael Keaton, Edward Norton e Emma Stone sul red carpet

Tra i divi attesi al Lido Al Pacino, Catherine Deneuve, Charlotte Gainsbourg, Ethan Hawke, Viggo Mortensen Frances McDormand, Owen Wilson e James Franco


Michael Keaton, Edward Norton e Emma Stone sono le  star che caratterizzeranno per la serata di apertura con Birdman di Alejandro González Iñárritu, in concorso il 27 agosto. Tra i divi attesi Al Pacino sarà alla Mostra dal 30 agosto con due film, in concorso Manglehorn di David Gordon Green e fuori concorso The Humbling di Barry Levinson.
Catherine Deneuve torna al Lido con il melò 3 Coeurs di Benoit Jacquot in cui recita accanto alla figlia Chiara Mastroianni – quest’ultima la si vedrà anche nel film in concorso La rancon de la gloire – e all’attesa Charlotte Gainsbourg che è anche la protagonista di Nymphomaniac vol. 2.
Prevista poi la presenza di: Ethan Hawke (Good Kill di Andrew Niccol), Viggo Mortensen (Loin des hommes di David Oelhoffen), Frances McDormand ideatrice e protagonista della serie Hbo, presentata fuori concorso, Olive Kitteridge di Lisa Cholodenko, Owen Wilson ( She’s Funny That Way di Peter Bogdanovich); James Franco regista e interprete di The Sound and The Fury.

Quanto ai volti italiani: Sophia Loren, che il 20 settembre compie 80 anni, sarà festeggiata con un documentario e una mostra oltre alla proiezione di Una giornata particolare restaurato di Ettore Scola, ma la presenza dell’attrice non è data per certa.
Tra  gli attori dei film in concorso ci saranno al Lido Elio Germano con il cast de Il giovane favoloso di Mario Martone, Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea nel cast di Pasolini di Abel Ferrara, Alba Rohrwacher protagonista di Hungry Hearts di Saverio Costanzo.
Nelle altre sezioni attesi: il popolare Marco D’Amore (Gomorra la serie) che con Luca Zingaretti interpreta Perez di Edoardo De Angelis fuori concorso, Pierfrancesco Favino che dell’esordio alla regia di Michele Alhaique, Senza nessuna pietà, è protagonista e produttore. E infine Isabella Ferrari diretta dal marito Renato De Maria in La vita oscena (Orizzonti).

Venezia 71

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Segnalazione ‘Cinema for Unicef’ a ‘Beasts of No Nation’

"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"

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Una precisazione di Francesca Cima sui grandi festival italiani

"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"

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Morte a Venezia?

“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima

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Munzi e Costanzo all’incontro post-Venezia del Sncci

I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre


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