I Nastri d’Argento per il documentario premiano con una Menzione speciale anche Prima di tutto di Marco Simon Puccioni, condiviso con il produttore Giampietro Preziosa, film che racconta la storia di una coppia omogenitoriale nel rapporto con la paternità (di due gemelli) e con la costruzione di una delle ‘famiglie arcobaleno’ in questa stagione al centro del dibattito urgente per il voto sui diritti civili.
Il film, che è stato anche trasmesso da Rai3 (da Doc 3) è il primo capitolo di un lavoro che Puccioni e Preziosa proprio in questi giorni si preparano a proseguire (in America) con la storia delle donne che partoriscono i figli poi destinati all’adozione da parte di coppie omogenitoriali. “Prima di tutto racconta quest’esperienza senza mediazioni ma solo con il punto di vista di due genitori che creano e gestiscono una famiglia diversa nella quale – come spiega l’autore – i bambini hanno creato una comunità ”.
Da più di tre anni, Puccioni e Preziosa sono padri di due gemelli voluti insieme, che stanno crescendo in una ‘nuova’ famiglia.
La serata condotta sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina da splendida Matilde Gioli, con la regia di Giovanni Caccamo, ripercorre, anche dietro le quinte, le tappe di un anno che con i Nastri d’Argento conferma il successo di titoli come Lo chiamavano Jeeg Robot, Perfetti sconosciuti, Non essere cattivo, Veloce come il vento, Quo vado? e soprattutto La pazza gioia di Paolo Virzì che ha conquistato a Taormina ben sei Nastri su dieci candidature
Alle 22:50 Rai Movie una speciale puntata di Movie Mag dedicata alla settantesima edizione dei premi appena consegnati a Taormina dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani
Non era facile risollevare l'umore del pubblico dopo la proiezione, nel Teatro Antico, della partita Germania-Italia. Ci ha provato Matilde Gioli, chiamata a condurre la 70ma cerimonia dei Nastri d'Argento. Sabrina Ferilli si lascia andare a battute sul "rodimento post-partita", per poi evidenziare l'attualità del film Io e lei. Mentre Paolo Virzì si dice fiero di far parte della comunità del cinema italiano: "In questo momento di astio e angoscia, il nostro cinema parla di tolleranza, simpatia per gli ultimi e gli esclusi. Ironia e autoironia sono l'antidoto migliore contro il fanatismo, il dogmatismo e la ferocia che attraversa il mondo"
La coppia comica riceverà il premio intitolato al grande attore nel corso della serata dei Nastri d'argento, sabato 2 luglio, subito dopo la visione della partita della nazionale Italia-Germania al Teatro Antico