“Meno di Trenta”, il premio dedicato ad artisti di cinema, Tv e web rigorosamente sotto i trent’anni, si avvicina alla terza edizione e annuncia le nuove cinquine, stabilite in base alle uscite e alle messe in onda del periodo dal 1° dicembre 2020 al 30 novembre 2021.
Il riconoscimento continua ad assegnare quattro premi principali: due per la categoria al cinema (Premio Miglior Attore di Cinema e Premio Migliore Attrice di Cinema) e due dedicati alla serialità televisiva/tv (Premio Miglior Attore di Serie Tv e Premio Migliore Attrice di Serie Tv). Saranno previsti, anche per la terza edizione, due Premi Speciali scelti con lo scopo di dare spazio a diverse tipologie di talenti oltre alla recitazione.
Le candidature dei premi principali di questa edizione:
Premio Migliore Attrice Di Cinema
1. Sofia Fiore + Carlotta De Leonardis (L’arminuta di Giuseppe Bonito – Lucky Red)
2. Aurora Giovinazzo (Freaks Out di Gabriele Mainetti – 01 Distribution)
3. Ludovica Nasti (Mondocane di Alessandro Celli – 01 Distribution)
4. Marzia Onorato (Qui rido io di Mario Martone – 01 Distribution)
5. Swamy Rotolo (A Chiara di Jonas Carpignano – Lucky Red)
Premio Miglior Attore Di Cinema
1. Francesco Cavallo + Luca Vergoni (La scuola cattolica di Stefano Mordini – Warner Bros. Pictures)
2. Federico Cesari (Anni da cane di Fabio Mollo – Amazon Prime Video)
3. Fabrizio Ciavoni (Giulia di Ciro De Caro – Koch Media)
4. Francesco Russo (A Classic Horror Story di Roberto De Feo, Paolo Strippoli – Netflix)
5. Filippo Scotti (E’ stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino – Netflix)
Premio Migliore Attrice Di Serie Tv/Film Tv
1. Cristina Cappelli (Generazione 56k di Francesco Ebbasta – Netflix)
2. Lia Grieco (Luna Park di Leonardo D’Agostini, Anna Negri – Netflix)
3. Giulia Dragotto (Anna di Niccolò Ammaniti – Sky Atlantic)
4. Greta Esposito + Federica Pagliaroli (Mental di Michele Vannucci – Rai Fiction per RaiPlay)
5. Tecla Insolia (La bambina che non voleva cantare di Costanza Quatriglio – Rai Fiction)
Premio Miglior Attore Di Serie Tv/Film Tv
1. Artem + Matteo Paolillo (Mare Fuori – Seconda Stagione di Milena Cocozza – Rai Fiction)
2. Haroun Fall (Zero di Antonio Dikele Distefano – Netflix)
3. Nicolas Maupas (Nudes di Laura Luchetti – RaiPlay)
4. Eduardo Scarpetta (Carosello Carosone di Lucio Pellegrini – Rai Fiction)
5. Angelo Spagnoletti (Generazione 56K di Francesco Ebbasta – Netflix)
La scelta per l’assegnazione dei riconoscimenti è stata affidata ad una giuria stampa composta da Martina Barone – Film is now Italia, Nicole Bianchi – Cinecittà News, Claudia Giampaolo – Ciakmagazine.it, Chiara Guida – Cinefilos.it, Federico Vascotto – Movieplayer.it.
L’obiettivo principale dell’iniziativa resta quello di creare unione e sinergia tra i giovani e talentuosi artisti della realtà audiovisiva contemporanea, come avvenuto nel corso della prima edizione al Nuovo Cinema Aquila di Roma, e della seconda edizione organizzata nell’ambito del Festival del Cinema – Città di Spello. Questa sera – 17 dicembre – i nuovi candidati sono invitati per un brindisi in loro onore, ancora una volta al Nuovo Cinema Aquila.
A spiccare come vincitori delle prime due edizioni si ricordano, tra i premiati principali, Ludovica Martino, Ludovica Francesconi, Beatrice Grannò, Giulio Pranno, Mattia Garaci, Carlotta Antonelli, Beatrice Bruschi, Massimiliano Caiazzo e Giacomo Ferrara.Tra i Premi Speciali: Phaim Bhuiyan, Jenny De Nucci e Ludovico Di Martino.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci