Si compone di 19 titoli il listino Medusa 2015/2016, 13 sono film italiani, in gran parte commedie tra cui Quo vado con Checco Zalone e Vacanze di Natale ai Caraibi, il cinepanettone di Neri Parenti con Christian De Sica e Massimo Ghini. Fanno eccezione il film drammatico, L’attesa di Piero Messina con Juliette Binoche, papabile per la Mostra di Venezia, e il biopic del Papa Chiamatemi Francesco di Daniele Luchetti. I restanti 6 titoli sono stranieri tra i quali il family Big Friendly Giant di Steven Spielberg e ancora due commedie come Fuck You, Prof!, successo al botteghino tedesco, e Un momento di follia con Vincent Cassel e Francois Cluzet.
“Dopo tre anni in cui siamo stati costretti a ridimensionare gli investimenti di Medusa, eliminando nel listino i film stranieri, siamo tornati ad avere una buona quota di cinema internazionale.”, afferma l’AD Giampaolo Letta. Punta di diamante resta Zalone, nei panni di un impiegato che viene messo in mobilità e pur di non lasciare il suo posto fisso è disposto ad andare sino in Norvegia (nel cast anche Lino Banfi e Sonia Bergamasco). Quo vado sarà in sala l’1 gennaio 2016, diretto ancora una volta da Gennaro Nunziante che, oltre a sceneggiare con Fabio De Luigi l’esordio alla regia dell’attore, Tiramisù, girerà senza il comico pugliese la commedia L’amico di scorta. Un carabiniere milanese ha infatti il compito di proteggere un celebre comico napoletano, sotto scorta per aver offeso un boss malavitoso.
Medusa punta anche sul ritorno, il 17 dicembre, del cinepanettone, dato per scomparso prima del tempo, che verrà girato a Santo Domingo, nel cast anche Luca Argentero, Ilaria Spada e Dario Bandiera. Alcuni prodotti italiani del listino sono rivolti a un pubblico di giovanissimi: The Pills la web serie di successo diventa un film, Mezzogiorno meno un quarto, con Gianni Morandi e Francesca Reggiani; On Air ispirato dal popolare programma radiofonico ‘Zoo di 105!’.
Le altre commedie che prossimamente vedremo sono: Belli di papà di Guido Chiesa, con Diego Abatantuono padre milionario di tre scapestrati, tra i quali Francesco Facchinetti; Perfetti sconosciuti, commedia sull’amicizia, il tradimento e l’amore che Paolo Genovese girerà a fine agosto con gli attori Kasia Smutniak, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Edoardo Leo e Giuseppe Battiston; Forever Young di Fausto Brizzi.
Attesi infine per metà Natale 2016 un film di Aldo, Giovanni e Giacomo e a Capodanno una nuova commedia di Ficarra&Picone.
Letta ha poi accennato a Massimo Boldi che potrebbe tornare a metà novembre con un film comico e infine che è in cantiere un documentario nel 2016 che ricordi i 50 anni dell’alluvione di Firenze e che vede insieme Brando De Sica e Folco Quilici, il quale possiede uno straordinario materiale girato all’epoca.
Letta ha voluto poi trarre un bilancio a 20anni dalla nascita di Medusa che nel periodo 1995/2015 è in cima alla classifica degli incassi con 1 miliardo e 568 milioni (15,1% della quota di mercato) ed è presente nella top ten degli incassi con ben 4 titoli tra cui Sole a catinelle in 2° posizione, (primo è Avatar in 3D ma con un minor numero di presenze compensato da un prezzo maggiorato del biglietto). In un ventennio Medusa ha prodotto e distribuito 704 film di cui 309 titoli italiani e 395 stranieri.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025