La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) promuove un docufilm per sensibilizzare sul tema della violenza contro i medici e gli operatori sanitari vittime di aggressioni. Notturno, diretto da Carolina Boco, prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production, in collaborazione con FNOMCeO, racconta la passione, la paura e la determinazione di uomini e donne, medici in prima linea per scelta ma vittime di una condizione di insicurezza e solitudine. Il racconto, girato di notte durante una guardia medica, mette insieme le testimonianze di medici che sono stati vittime di aggressione con il commento di alcuni giornalisti, uniti a parti di film di finzione. Il docufilm sarà presentato in anteprima nazionale mercoledì 5 febbraio nell’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati,
Partecipazioni d’eccezione al docufilm sono quella dell’attrice Maria Grazia Cucinotta, dei giornalisti Massimo Giletti e Gerardo D’Amico, che, con le loro inchieste, hanno tante volte raccontato le aggressioni e analizzato le cause di questa preoccupante escalation che fa luce su una profonda frattura tra la professione medica e la società civile. Al centro del progetto, le voci di medici che hanno subito direttamente violenza durante un turno di lavoro: il dott. Giovanni Bergantin, medico di Medicina Generale, preso a calci e pugni da un paziente; la dott.ssa Ombretta Silecchia, minacciata con una pistola durante l’attività di guardia medica; il dott. Vito Calabrese, marito della dott.ssa Paola Labriola, psichiatra, uccisa da un suo paziente.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro