Dalle statistiche elaborate da MEDIA Salles emerge che, nei 32 paesi i cui dati sono già disponibili, dall’Islanda a Cipro, dalla Russia al Portogallo, gli spettatori sono stati 1.210,5 milioni con un incremento del 5,2% rispetto ai 1.151,0 milioni del 2014. “Il 2015 è stato per le sale cinematografiche europee un anno buono. L’aumento delle presenze e degli incassi, infatti, riguarda praticamente tutti i paesi che MEDIA Salles ha analizzato, a differenza degli anni in cui – come nel 2014 – un risultato complessivamente positivo per l’Europa celava marcate diversità, con territori in crescita e paesi in calo anche sensibile”, commenta Paolo Protti, presidente di MEDIA Salles.
I 18 paesi dell’Europa Occidentale – totalizzando 866,0 milioni di presenze rispetto agli 816,5 del 2014 – registrano un aumento del 6,1%, mentre i 14 dell’Europa Centrale e Orientale e del Bacino del Mediterraneo chiudono l’anno con il 3,0% di aumento e un totale di 344,5 milioni di biglietti venduti, da confrontare con i 334,5 milioni del 2014. Per quest’area dell’Europa si tratta del decimo aumento consecutivo che ha consentito, nel giro di un decennio, di praticamente raddoppiare i propri spettatori.
Nel corso del 2015 gli schermi digitalizzati hanno continuato ad aumentare: le prime statistiche disponibili mostrano che l’Europa inizia il 2016 con 36.200 proiettori digitali, circa il 95% del totale, con un incremento rispetto al 1° gennaio 2015 del 6%. In sintesi con i suoi 36.200 schermi digitali, l’Europa rappresenta il terzo mercato mondiale dopo il Nord America, che conta circa 43.000 proiettori digitali, e l’area dell’Asia e del Pacifico balzata, nel corso del 2015, in testa con oltre 46.000 unità.
Le date della prossima edizione del festival che chiude con un bilancio positivo con 337.000 biglietti venduti
“Ancora una volta il cinema italiano primeggia a livello internazionale vincendo premi prestigiosissimi”, è il commento del presidente dell’ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Luigi Cuciniello
''La FICE - dice il presidente - è orgogliosa di sottolineare che le 47 sale che hanno messo in programmazione il film in questi giorni sono sale d'essai. Con l'auspicio che presto il numero di queste sale possa aumentare non possiamo non dire che ancora una volta le sale d'essai danno un contributo fondamentale per far conoscere i migliori e più premiati film del nostro cinema''
"L’Orso d’oro a Berlino per Fuocoammare di Gianfranco Rosi - di legge in un comunicato dell'Anica - è una nuova bella pagina per il cinema italiano ai festival internazionali"