Amateur is a lover, la più completa retrospettiva italiana dedicata a Maya Deren (1917- 1961), considerata la prima donna del cinema indipendente americano, sarà ospitata dal 16 al 18 settembre a Bologna, alle Serre dei Giardini Margherita, nell’ambito della XIV edizione di Archivio Aperto, il Festival di Home Movies-Archivio Nazionale del Film di Famiglia dedicato alla riscoperta del patrimonio cinematografico privato e indipendente d’archivio.
Regista, antropologa, danzatrice, poetessa, scrittrice, fotografa, “gattara” – nel documentario The private life of a cat omaggia la sua adorata gatta Glamour Girl, anticipando la febbre per i cat videos contemporanei – amica di André Breton, Marcel Duchamp, Oscar Fischinger e Anaïs Nin, Maya Deren è una delle figure più influenti e carismatiche del cinema d’avanguardia americano: il suo Meshes of the Afternoon è considerato tra i migliori cento film americani di sempre, e il miglior cortometraggio. Le proiezioni del 16 settembre saranno accompagnate dalla sonorizzazione live Sound in transfigured time di Francesca Bono (Ofeliadorme) e Vittoria Burattini (Massimo Volume).
Tre film saranno proposti ai detenuti di Rebibbia: Race for Glory - Audi vs Lancia di Stefano Mordini, C'è ancora domani di Paola Cortellesi ed Enea di Pietro Castellitto
L'evento organizzato da AAMOD, articolato in una rassegna cinematografica e una giornata di studio, si terrà dal 14 al 16 novembre
Al film vincitore va il premio del pubblico Italian Screens, nato dalla collaborazione con Cinecittà, e assegnato sulla base dei voti espressi dagli spettatori
Lunedì 14 ottobre, ospite della rassegna milanese, la regista presenterà il film co-prodotto e distribuito da Luce Cinecittà