L’edizione numero 75 del Locarno Film Festival dedica il suo premio alla carriera a Matt Dillon: l’attore statunitense sarà insignito del Lifetime Achievement Award giovedì 4 agosto in Piazza Grande, mentre il giorno successivo è fissato un incontro con il pubblico al Forum @Spazio Cinema.
Un debutto quasi prodigioso, correvano i suoi 14 anni quando Dillon recitava per la prima volta nel film culto Over the Edge (Jonathan Kaplan, 1979): Matt Dillon, da lì in poi, ha saputo attraversare differenti e numerosi territori cinematografici, giovando di incontri come quello con Francis Ford Coppola, a cui si devono The Outsiders (1983), Rumble Fish (1983). Nella filmografia di Dillon, anche altri film di genere divenuti cult, come Wild Things (John McNaughton, 1998), There’s Something About Mary (Bobby Farrelly, Peter Farrelly, 1998), e incursioni nel cinema d’autore europeo: The House That Jack Built (2018) di Lars von Trier e Nimic (2019) di Yorgos Lanthimos.
Per questo percorso attoriale condotto nel segno della libertà e della ricerca, il Locarno Film Festival ha deciso di assegnargli il Premio dedicato alle carriere cinematografiche straordinarie: “Matt Dillon incarna con suprema libertà un’idea di artista e di cinema americano che amiamo profondamente. L’inquietudine della giovinezza e la libertà della maturità. Un interprete che ha saputo costruire un successo duraturo e transgenerazionale senza mai rinunciare a esplorare nuove sfide e linguaggi. Attore e regista sorprendente, Dillon rappresenta il meglio di un’idea di cinema statunitense nata negli Anni ’70 e allo stesso tempo celebra il coraggio delle scelte non convenzionali. Siamo onorati di celebrare con lui il 75esimo anniversario del Locarno Film Festival”, dichiara Giona A. Nazzaro, direttore artistico.
In occasione del Riconoscimento, verranno proposti nei giorni seguenti due titoli rivelatori dell’eclettismo dell’attore e regista:
Drugstore Cowboy (1989) di Gus Van Sant e City of Ghosts (2002) di Matt Dillon.
Il Lifetime Achievement Award è stato istituito nel 2011: negli anni passati è stato consegnato, tra gli altri, a Harrison Ford (2011), Alain Delon (2012), Jacqueline Bisset (2013), Harvey Keitel (2016) e, nel 2021, Dario Argento.
Si è conclusa con la vittoria del film brasiliano di Julia Murat l’edizione 2022 del Locarno Film Festival. L'italiano Alessandro Comodin trionfa con il suo terzo film che ha per protagonista un vigile urbano gentile e romantico
Il regista friulano Alessandro Comodin trionfa al 75° Locarno Film Festival portando a casa il Premio Speciale della Giuria dei Comuni di Ascona e Losone con la sua opera terza Gigi la legge
Il celebre regista greco-francese ha ricevuto il Pardo alla Carriera di Locarno 75 e parlando del suo percorso professionale ha ricordato gli inizi, quando ha capito che “il cinema poteva raccontare cose importanti in modo coinvolgente e spettacolare”
La celebre artista newyorkese ha ricevuto a Locarno 75 il Vision Award Ticinomoda, raccontandosi con grande generosità al pubblico festivaliero