Mastandrea: “Usciamo mercoledì 27, la sera delle semifinali”

Qualche nuvola dell’esordiente Saverio Di Biagio, prodotto da un collettivo di cui fa parte anche Valerio Mastandrea, accetta la sfida della sala in quella che si prospetta un’estate nera per il cinema, tra Europei e Olimpiadi. “Usciamo mercoledì 27, la sera delle semifinali? – fa notare Mastandrea – Diminuiscono le sale, si accorcia la stagione, la gente al cinema non ci va. Bene, ora che ho fatto questo quadro roseo non posso che augurare una brillante carriera a Saverio, un pretesto per fare un discorso critico, non polemico: credo che l’opera prima dovrebbe avere per legge il diritto di essere vista, ma nel nostro paese non è nemmeno tutelata”.

Saverio Di Biagio, da quindici anni aiuto regista e stretto collaboratore di Daniele Vicari, già finalista al premio Solinas 2004, esce ora, dopo otto anni di gestazione, con la sua prova d’esordio, a un anno dalla presentazione a Venezia (Controcampo italiano): ”Se fossimo usciti subito dopo la Mostra, – spiega il regista – insieme ad altri quattro film italiani saremmo forse passati in sordina. E’ stata una strategia”.