S’intitola 25 ottobre 2014 il film collettivo ideato e coordinato da Francesco Maselli e diretto dai registi e attori Sabina Guzzanti e Moni Ovadia, la decana del documentario Cecilia Mangini, lo scrittore e sceneggiatore Giorgio Arlorio, lo scenografo Marco Dentici, la regista e sceneggiatrice Gioia Benelli, la giornalista e documentarista Giovanna Boursier, i registi Masellli, Fabiomassimo Lozzi, Tommaso Mannoni, Sara Olivieri, Enzo Rizzo, Nino Russo.
Il film, voluto da Cgil e Cinema per il cambiamento, “è nato dalla convinzione di tanti registi, direttori della fotografia, montatori e lavoratori del cinema che la grande manifestazione indetta il 25 ottobre scorso dalla CGIL sostenesse l’inalienabilità dei diritti dei lavoratori conquistati in decenni di lotte”, spiegano le note di regia.
Dodici troupes hanno documentato la grande partecipazione di lavoratori e cittadini di tutte le età e di tutte le regioni d’Italia giunti a Roma con ogni mezzo. Con le loro telecamere e i loro microfoni i cineasti hanno registrato i viaggi notturni e l’immenso corteo che ha attraversato Roma fin dal primissimo mattino. Infine il palco, i racconti di tante lavoratrici e lavoratori, accompagnati anche dal coro e dagli orchestrali del Teatro dell’Opera di Roma, licenziati proprio in quei giorni. Un film che vuole raccontare il paese reale, con la presenza delle tante e diverse situazioni umane e sociali.
Il film ha immediatamente ricevuto l’adesione di registi ed intellettuali quali, fra gli altri, Stefano Rodotà, Ermanno Rea, Ken Loach, Andrea Camilleri, Giancarlo Ruocco, Gabriele Salvatores, Luca Bigazzi, Daniele Vicari, Mimmo Calopresti, Emma Dante, Aurelio Grimaldi, Wilma Labate, Salvatore Maira, Laura Muscardin, Paolo Pietrangeli, Marco Pozzi, Costanza Quatriglio, Mariano Rigillo, Edoardo Sala, Isabella Sandri, Pasquale Scimeca.
ANICA, APA e APE e le organizzazioni sindacali SLC-CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL si sono riunite venerdì 12 luglio presso la sede di ANICA. Il contratto è il primo nella storia del comparto per quanto riguarda la figura dello stuntman.
In una nota distribuita alla stampa il Sindacato dei Giornalisti Cinematografici ha espresso preoccupazione "per la condizione di testate specializzate messe a dura prova in un quadro di precarietà"
Il Ccnl è stato siglato dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni datoriali
Lo sciopero dei professionisti del doppiaggio interessa i direttori, attori, assistenti e dialoghisti-adattatori dal 2° turno del giorno 21 a tutto il 28 febbraio 2023