L’11° edizione del Reykjavík International Film Festival, in programma dal 25 settembre al 5 ottobre, quest’anno con un’attenzione speciale all’Italia. Nella sezione competitiva ‘New Visions’ concorrono The Lack di Masbedo, Smetto quando voglio di Sydney Sibilia e la coproduzione italo albanese Bota di Iris Elezi, Thomas Logoreci.
Nella sezione ‘Open Seas’ partecipano In grazia di Dio di Edoardo Winspeare, Le meraviglie di Alice Rohrwacher e il film ad episodi I ponti di Sarajevo firmato da vari registi tra cui di Leonardo Di Costanzo e Vincenzo Marra. Infine nella sezione ‘Italy in focus’ figurano: Che strano chiamarsi Federico! di Ettore Scola, Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, Sacro GRA di Gianfranco Rosi, Song ‘e Napule di Marco e Antonio Manetti, The Stone River di Giovanni Donfrancesco, TIR di Alberto Fasulo e Viva la libertà di Roberto Andò.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis