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Catherine Deneuve protagonista della stampa italiana dopo l’incontro al Cinema Sacher di Roma per l’anteprima de La moglie del presidente, presentato al Rendez-Vous 2024. “Non è un biopic” riporta Valerio Cappelli sul Corriere della Sera. “Non l’avrei fatto – ha specificato l’attrice -, è un genere che non mi interessa. Mescoliamo le carte tra realtà e fiction. È una commedia, un’impresa difficile ma, per me, l’unica chiave possibile”.
“Il tennis come metafora è il cuore del film, e esprime la libertà dei personaggi di poter provare ciò che sentono, di rimpiangerlo, di cercarlo ancora”. Così Luca Guadagnino a Cristina Piccino su Il Manifesto raccontando il suo nuovo film Challengers. “Il cinema degli ultimi trent’anni è molto punitivo; ha spesso gestito la posizione dei suoi personaggi rispetto allo spettatore come un esempio di punizione” ha proseguito il regista riflettendo sullo status quo della settima arte.
Presentato in anteprima il film sulla vita di Ennio Doris C’è anche domani, di Giacompo Campiotti, in arrivo dal 15 al 17 aprile nelle sale. “Ennio Doris, ‘il banchiere gentile’, sembra appartenere a un altro mondo”, scrive Pedro Armocida su Il Giornale. “Quando la mattina del 15 settembre 2008 la Lehman Brothers, una delle più grandi banche d’affari di New York, dichiarò il fallimento, lui iniziò subito a pensare a come fare per risarcire i suoi correntisti a cui aveva consigliato quei fondi”.
Su La Stampa oggi Claudia Catalli firma un articolo sulle grandi protagoniste del momento, da Gloria del film d’esordio di Margherita Vicario a Lucy della nuova serie Fallout, fino alla Amy (Winehouse) del biopic Back to Black. “Le ragazze continuano a guadagnarsi spazio e autonomia nelle narrazioni contemporanee, reclamando a gran voce la propria libertà, dal piccolo al grande schermo”.
“Alla mia età credo che successo e fallimento si equivalgano. Li osservo entrambi con il dovuto distacco”, queste le parole di Meg Ryan, intervistata sul Corriere della Sera, “regina della commedia romantica”. L’attrice, 62 anni, dirige ora Coincidenze d’amore, in sala dall’11 aprile. “Anche se viene presentato come una commedia romantica – racconta l’attrice -, preferisco pensare a questo film come a una storia d’amore, qualcosa di più di una commedia sentimentale”.
Su La Stampa Marco Consoli racconta Body odyssey, film presentato in anteprima al Bif&st e in sala dall’11 aprile. “È un viaggio onirico, disturbante, che coincide con la perdita di equilibrio emotivo della protagonista con echi di Cronenberg, Lynch, Jodorowsky”. Il film segna l’esordio alla regia di Grazia Tricarico con un racconto dedicato ai boydbuilder. “Una proiezione della mente della protagonista che corrisponde ai luoghi del proprio corpo”.
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