Una sala affollatissima di studenti della Luiss Guido Carli per l’anteprima di Margin Call, ennesimo (ma tutt’altro che inutile) film sulle nefandezze di Wall Street che ha il respiro di un thriller tutto in una notte e il merito di spiegare ai profani alcuni meccanismi dell’economia globale che portano le banche d’affari ad autodistruggersi bruciando miliardi e gettando sul lastrico molte vite umane ma garantendo comunque enormi profitti anche all’ultimo dei broker. Apprezzato al Sundance e alla Berlinale 2011, oltre che al Noir di Courmayeur, e candidato all’Oscar per la sceneggiatura originale, il film d’esordio di JC Chandor – che di queste cose se ne intende perché suo padre ha lavorato 40 anni alla Merrill Lynch – arriverà in sala con 01 in una cinquantina di copie dal 18 maggio. Nonostante sia passato un certo tempo dal momento in cui è stato concepito, quando le immagini dei licenziati alla Lehman Brothers con gli scatoloni in braccio erano ancora vive negli occhi di tutti, è sempre spaventosamente attuale.
Siamo nel 2008, alla vigilia della grande crisi globale: un giovane analista finanziario, che in realtà è un ingegnere missilistico prestato a Wall Street, si rende conto che il castello di carte sta crollando, che la musica sta per finire e che resterà solo una montagna di sterco. I supercapi dovranno decidere cosa fare in poche ore e non saranno certo gli scrupoli morali a prevalere, anche se il film restituisce bene i vari livelli di “coscienza” dei singoli personaggi. Nonostante il budget contenuto (3 milioni di dollari) Margin Call ha un cast davvero pazzesco che include Kevin Spacey, Jeremy Irons, Demi Moore, Paul Bettany, Stanley Tucci e il giovane Zachary Quinto (anche in veste di produttore). “Questo è un film sugli apprendisti stregoni che, dopo aver realizzato per anni innovazioni finanziarie rischiose, non sono stati in grado di calcolare le conseguenze delle loro azioni”, ha commentato Pietro Reichlin, professore di economia e prorettore alla ricerca della Luiss Guido Carli, che ha animato, insieme ad altri economisti dell’ateneo privato, Raffaele Oriani ed Emilio Barone, un incontro con gli studenti moderato da Giorgio Gosetti.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk