BERLINO – Lo stato delle anime di Peter Marcias e L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca sono tra i lavori in via di sviluppo inseriti dalla Fondazione Sardegna Film Commission nei vari appuntamenti per la promozione del Cinema “Made in Sardegna”, nella prestigiosa cornice dell’Italian Pavilion, insieme all’Istituto Luce Cinecittà e alle altre Film Commission italiane membre di IFC (l’associazione nazionale delle film commission).
Oltre agli oristanesi Zucca e Marcias, ci saranno, tra gli altri, Gianfranco Cabiddu, Bonifacio Angius, Salvatore Mereu e molti giovani registi e produttori emergenti dell’isola. Ma la Sardegna promuove anche la qualità della vita con lo chef stellato Roberto Petza scelto dalla Berlinale all’interno delle attività della sezione “Culinary Cinema”, nel progetto dei Food Truck sostenibili, promuovendo un’inedita fusion di sapori della tradizione sarda con la cucina mediterranea proposta dai rifugiati siriani coinvolti nel progetto di integrazione. Di sostenibilità attraverso le best practice europee la Sardegna parlerà anche durante il primo panel della serie internazionale “Sustainability in Vision” per raccontare la straordinaria esperienza del progetto Heroes 20.20.20. e la declinazione in Sardegna dei protocolli green. Come prima regione italiana pioniera dei protocolli produttivi per rendere sostenibili le produzioni audiovisive, sviluppate insieme all’Italian Film Commissions e a Cine-Regio, il Network Europeo dei Fondi Regionali per l’audiovisivo; la Sardegna propone nuove strategie di formazione dei professionisti dell’audiovisivo, con specifiche azioni di promozione e scambio di esperienze e progetti tra produttori europei, Film Fund e Film Commission Internazionali, talents e professionisti.
Da Berlino parte anche il terzo appuntamento di Women In Film Sardegna. Domani è la volta della presentazione della prossima edizione del MAIA, il prestigioso corso di formazione per produttori europei emergenti finanziato dal programma MEDIA Creative Europe, di cui la Sardegna è partner strategico, grazie alla ottima esperienza dello scorso anno realizzata tra Cagliari e Chia, con un’intera settimana di incontri e workshop, culminata con un “Pitch&Match”, durante il quale i professionisti isolani hanno avuto l’occasione di raccontare i propri progetti ai produttori internazionali presenti nella formula degli incontri individuali dello “Speed Date”.
Le date della prossima edizione del festival che chiude con un bilancio positivo con 337.000 biglietti venduti
“Ancora una volta il cinema italiano primeggia a livello internazionale vincendo premi prestigiosissimi”, è il commento del presidente dell’ANEC, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Luigi Cuciniello
''La FICE - dice il presidente - è orgogliosa di sottolineare che le 47 sale che hanno messo in programmazione il film in questi giorni sono sale d'essai. Con l'auspicio che presto il numero di queste sale possa aumentare non possiamo non dire che ancora una volta le sale d'essai danno un contributo fondamentale per far conoscere i migliori e più premiati film del nostro cinema''
"L’Orso d’oro a Berlino per Fuocoammare di Gianfranco Rosi - di legge in un comunicato dell'Anica - è una nuova bella pagina per il cinema italiano ai festival internazionali"