Il Marché di Cannes avrà luogo parallelamente al Festival dal 6 al 15 luglio 2021. Tuttavia poiché molti venditori internazionali hanno richiesto un appuntamento intermedio tra Berlino e Cannes, in primavera, verrà organizzato un Pré-Cannes Screenings, 4 giorni di proiezioni online alla fine di maggio su una piattaforma che offrirà gli stand virtuali delle società di vendita e sale streaming. L’accesso alla piattaforma sarà riservato, senza costi aggiuntivi, ai compratori accreditati al Marché du Film. A luglio, invece, sono in programma tutte le attività abituali: stand, proiezioni, il Village international, il networking, le conferenze. Gli addetti ai lavori che non saranno in condizioni di viaggiare potranno partecipare lo stesso con proiezioni e incontri virtuali. Gli accrediti per il Marché sono aperti fino al 15 aprile con una tariffa ‘early bird’ di 349€ per il Marché in presenza e 129 € per il Marché online. Sarà consentito passare da una tipologia all’altra fino all’ultimo senza penali. Info su https://www.marchedufilm.com/
Consacrati al festival i talenti cresciuti nell’incubatore torinese e premiati 3 film sviluppati dal TFL, laboratorio internazionale del Museo Nazionale del Cinema che dal 2008 ha raccolto 11 milioni di euro di fondi internazionali
E' diventata subito virale la reazione di Nanni Moretti alla mancata vittoria a Cannes per il suo Tre piani. Il regista ha postato su Instagram una sua foto in cui appare 'invecchiato di colpo' con una didascalia scherzosa: "Invecchiare di colpo. Succede. Soprattutto se un tuo film partecipa a un festival. E non vince. E invece vince un altro film, in cui la protagonista rimane incinta di una Cadillac. Invecchi di colpo. Sicuro".
Premiato a Cannes con il Docs-in-Progress Award tra 32 opere internazionali, Cent'anni di Maja Doroteja Prelog, coproduzione che coinvolge anche il cagliaritano Massimo Casula con la sua società di produzione Zena Film
Il giapponese Drive my car di Ryûsuke Hamaguchi ha ottenuto sia il Premio della critica internazionale che quello della giuria ecumenica