In occasione del 2° Festival dei beni confiscati alle mafie, che si svolgerà a Milano l’8, 9 e 10 novembre e sarà dedicato a Lea Garofalo, verrà presentato dal regista Giulio Manfredonia e dal produttore Lionello Cerri il progetto Mani in terra, storia ispirata alle esperienze delle cooperative nate sulle terre confiscate alle mafie in molte zone d’Italia. Il film è interpretato da Stefano Accorsi, Sergio Rubini, Maria Rosaria Russo, Iaia Forte, Nicola Rignanese con l’amichevole partecipazione di Debora Caprioglio e Bebo Storti. E’ la storia di una strana antimafia, fatta piantando pomodori. Nicola Sansone è proprietario di un podere sottratto negli anni ’70 ai Bonavita, che su questa terra hanno continuato a vivere come braccianti. Il giorno del suo arresto, Nicola si rivolge a Cosimo Bonavita – che con lui sui campi è cresciuto e dove fin da bambino lavora – e gli dice: “Affido a te la terra, nessuno ci deve mettere le mani”. Cosimo diventa fedele custode del podere che era della sua famiglia, e va avanti a coltivarlo abusivamente anche quando il terreno viene confiscato dalla Stato e assegnato a una cooperativa che però non riesce – per questioni burocratiche e sottili boicottaggi – ad avviare l’attività. Per questa ragione i soci scrivono a un’Associazione esperta di beni confiscati alle mafie. In loro aiuto viene mandato Filippo, un uomo che da anni fa l’antimafia lavorando in un ufficio, e quindi impreparato ad affrontare la questione “sul campo”. Numerosi sono gli ostacoli che Filippo incontra e le paure che deve superare, e spesso deve resistere all’impulso di mollare tutto: lo trattengono il senso del dovere, le strane dinamiche di questa cooperativa di insolite persone cui inizia ad affezionarsi, ed anche Rossana, la bella e determinata ragazza che ha dato il via a tutta l’iniziativa. Non appena le cose iniziano ad andare quasi bene, al boss Nicola Sansone vengono concessi i domiciliari. La situazione degenera; seguono una serie di sabotaggi e di colpi di scena: riuscirà l’antimafia a trionfare?
Dopo l'intervento cardiologico, il regista ha parlato del film Ecce Bombo in collegamento telefonico con la Sala Cinecittà della Casa del Cinema
Il direttore Cardiologia dell'ospedale San Camillo Forlanini ha rassicurato sulle condizioni del regista italiano, operato ieri per "una sindrome coronarica acuta" NEWS IN AGGIORNAMENTO
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In sala dal 17 aprile con Lucky Red il nuovo film di Luca Guadagnino con protagonista l'ex James Bond Daniel Craig, che ha definito il lavoro con il regista italiano "l'esperienza più incredibile e creativa” della sua carriera