Prende il via da martedì 20 ottobre la 14esima edizione di IFF – Integrazione Film Festival, concorso cinematografico internazionale sull’integrazione tra persone di diverse appartenenze culturali e provenienze nazionali. Organizzato da Cooperativa sociale Ruah e Lab 80 film, si svolge a Bergamo e Sarnico, fino a sabato 24 ottobre, con tre giornate di proiezioni ed eventi in sala e una giornata di proiezioni in streaming. Ci saranno in anteprima 22 film in concorso, di cui 17 cortometraggi di fiction e cinque documentari, oltre a tre film fuori concorso.
Ospite d’onore dell’edizione 2020 è l’attrice afro-francese Manda Touré, diventata famosa in Italia come protagonista femminile del film Tolo Tolo di Checco Zalone. Manda Touré dialogherà col pubblico come gli altri registi e protagonisti che saranno ospiti di IFF, in streaming.
Farà tappa al festival anche Emergency, l’organizzazione non governativa fondata da Gino Strada che nei mesi scorsi ha svolto un importante ruolo nella cura dei malati di Covid 19 all’Ospedale di Bergamo e che da anni lavora ad un progetto dedicato al cinema.
La 14esima edizione avrebbe dovuto svolgersi lo scorso aprile ma, a causa del lockdown, è stata rinviata in autunno. Per garantire la sicurezza del pubblico e degli ospiti, non soltanto saranno rispettate tutte le norme di sicurezza previste all’interno delle sale cinematografiche, ma è stato anche deciso di accogliere gli ospiti soltanto in collegamento virtuale. Tutti i film in programma potranno essere sempre seguiti in streaming accedendo al sito www.iff-filmfestival.com.
I film selezionati sono tutti stati scelti perché considerati capaci di indagare i temi dell’inclusione, dell’identità e dell’intercultura come elementi chiave dell’integrazione possibile tra persone di diversa appartenenza culturale o provenienza. Racconti cinematografici che arrivano da Italia, Turchia, Francia, Svizzera, Stati Uniti, Uruguay. Il Festival sarà inaugurato, martedì 20 ottobre, da Manda Touré: alle 20,45, all’Auditorium di piazza Libertà di Bergamo, una presentazione filmata del suo lavoro di attrice e del suo impegno a favore dell’integrazione, cui seguirà la proiezione del film fuori concorso Exotique di Soraya Milla (Francia, 2015, 15’), con la stessa Touré. Una presenza importante per IFF è poi quella del regista italiano di origini egiziane Mohamed Hossameldin. Quest’anno porta fuori concorso Il passo (Italia, 2017, 19’), che racconta la difficoltà di operare nel mondo dello spettacolo per le danzatrici che indossano il velo. La terza serata, venerdì 23, sarà tutta in streaming: in programma, dalle 18,30, dieci film in concorso, corti e documentari. Tra i titoli La linea immaginaria dei bergamaschi Paolo Bonfanti e Alessandra Beltrame (Italia, 2019, 40’), ‘A livella de’ creature di Angelo e Pierfrancesco Borruto (Italia, 2019, 14’), Mother Mariam di Mustafa Gürbüz (Turchia, 2020, 8’) e Uno de nosostros di Facundo Sosa Ferreira (Uruguay, 2019, 1’).
Per la serata di chiusura sabato 24 il Festival si sposta a Sarnico, dove è nato 15 anni fa come piccola rassegna.
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