Madeleine Fischer, ultimo viaggio per Rosetta de ‘Le amiche’

“Antonioni cercava una ragazza molto triste e la mia aria svagata e lontana gli sembrò adatta. In quell’epoca se un regista ti dava una parte tu dovevi dargli qualcosa in cambio. Michelangelo invece si dimostrò un gran signore. Per questo lo ricordo anche dopo tanti anni con vero affetto”, raccontava Madeleine Fischer dell’incontro con Antonioni, a cui la presentò Gabriele Ferzetti, donandole così il ruolo di Rosetta Savoni ne Le amiche. 

Nata da papà svizzero, era un industriale, e da mamma italiana, di cui sceglie di seguire le passioni dell’arte e così approdata a Roma sfila per qualche tempo nell’alta moda, esordendo nel ’53 per il grande schermo in un film a episodi, ma è con Michelangelo Antonioni, due anni dopo, che Fisher viene consacrata con il suo ruolo più importante; ha recitato anche per Pietrangeli  ne Lo scapolo, accanto ad Alberto Sordi, fino al vicinissimo ’58 in cui lascia per sempre il cinema, dal punto di vista della recitazione. 

Si dedica alla fotografia di scena e al commercio, in particolare dell’abbagliamento per bambini. Due matrimoni, il secondo con Amedeo Malingri di Bagnolo – professionista in nuove tecniche fotografiche e cinematografiche di ultima generazione – con cui condivide la passione della vela: hanno circumnavigato la Terra. 

Dagli anni ’70 viveva in Umbria, dove ha restaurato un grande complesso monastico destinato ad arti e mestieri scomparsi, poi riconvertito in centro alberghiero: lì, a Gubbio, è scomparsa l’8 aprile, a 85 anni.