Mariottide, l’attesa ed esilarante sitcom diretta e interpretata da Maccio Capatonda, viene presentata ad Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma in collaborazione con KINO Panorama | Italia. La serie – 20 puntate più due speciali – è fondata sugli equivoci ed è al tempo stesso una saga che racconta di un anomalo rapporto padre e figlio in un’Italia piena di mascalzoni. Il cofanetto completo sarà disponibile dal 26 ottobre in anteprima esclusiva su Infinity. Mariottide è il primo esempio di sitcom italiana prodotta direttamente per un servizio streaming on demand.
“Sicuramente mi sono ispirato a Fantozzi – dice Capatonda in conferenza stampa – anche se Mariottide, che nasce come “cantante più triste del mondo”, fa il giro per diventare ancora più esilarante, senza il cinismo del personaggio di Villaggio. Però sicuramente c’è quel mondo con tutti i personaggi che gli ruotano intorno, dall’agente Lele Mosina, interpretato da Nino Frassica, al figlio adottivo Fernandello, a cui Mariottide vuol far credere di essere ricchissimo e famoso quando invece vivono in condizioni di estrema indigenza. E’ un personaggio adatto a essere raccontato giorno per giorno, tra satira, surrealismo e comicità. Potrebbe anche arrivare al cinema modificando un po’ la struttura della narrazione, meno circolare e più lineare”.
“Fernandello –scherza Herbert Ballerina che accompagna sempre Maccio fedelmente – è un personaggio molto diverso da me, perché è brutto e stupido, ma dopo tanto lavoro sono riuscito a entrarci. Mio padre mi propone sempre dei piatti assurdi per non farmi accorgere che siamo poveri, come gli ombrellini dei cocktail presentati come ‘umbrellett. Già ci hanno richiesto la serie in America e Giappone ma noi non glie la daremo”.
Tra i molti ospiti c’è anche Francesco Mandelli, nei panni di un rapper: “Non è difficile entrare nella comicità di Maccio – dice – anche perché sono prima di tutto un suo fan. Piuttosto dovevo stare attento a non scimmiottarlo, perché io parlo così anche con i miei amici. In verità appaio solo venti secondi nella serie, mi piacerebbe lavorarci anche più approfonditamente”.
In conferenza anche Barbara Tabita che , racconta, interpreta “una barista molto rockettara e molto rude di cui Mariottide è innamorato, ma che lo odia perché è brutto e povero. In pratica sono la Signorina Silvani della situazione”.
Sono 42.191 le persone che hanno partecipato a eventi di Alice, 20.260 i biglietti emessi, 11.031 gli accreditati, 10.900 le presenze tra le proiezioni a ingresso libero e gli eventi
Nei 4 giorni di mercato il Mercato Internazionale dell'audiovisivo ha registrato un incremento generale di più del 6% dei dati numerici: 1500 sono stati i partecipanti, 58 i paesi rappresentati, più di 500 fra produttori e commissioning editors, circa 350 buyers, 130 international sales agent, 42 progetti di film, serie drama e doc and factual. 100 i titoli proposti sul mercato internazionale: con circa 20 anteprime mondiali di mercato e 16 di work in progress in What’s next Italy per un totale di circa 140 market screenings (+ 7%)
In chiusura delle attività del MIA-Mercato internazionale dell’audiovisivo è stata presentata agli operatori del settore la nuova gestione dei Fondi Cinema che è stata affidata a Istituto Luce Cinecittà a partire dal prossimo 1° novembre. Il nuovo soggetto responsabile è stato individuato nell'ambito dell'attività di supporto e complementari al MiBACT, e in conformità con quanto previsto dalla Legge 111/2011 e dall’atto di indirizzo del 17 maggio 2016. Gli interventi di Nicola Borrelli, Roberto Cicutto, Claudio Ranocchi e Francesca Alesi
"Dopo La tigre e la neve ho fatto tante altre cose, ho trasmesso la poesia di Dante usando la mia popolarità, undici anni dopo, sono pronto per fare un nuovo film magari con Tom Hanks, che ha detto di voler lavorare con me, lo considero uno dei più grandi attori di tutti i tempi. Il mio nuovo film sarà di un'allegria sfrenata". Roberto Benigni si concede al pubblico della Festa di Roma, nella giornata di chiusura, in una lunga conversazione con Antonio Monda che tocca tanti temi, compresa la recente visita alla Casa Bianca: "Come si fa a dire no a Obama?"