Lux Vide, trent’anni di successi in tv

Fondata nel 1992 da Ettore e Matilde Bernabei, la Lux Vide compie trent'anni, con oltre 1.500 ore di programmazione in prima serata e alcune delle serie più amate dal pubblico italiano


Fondata nel 1992 da Ettore e Matilde Bernabei, la Lux Vide compie trent’anni, con oltre 1.500 ore di programmazione in prima serata e alcune delle serie più amate dal pubblico italiano, tra cui Blanca, Doc e Diavoli.

La società, che dal 2022 fa parte del gruppo internazionale Fremantle, è guidata da Luca Bernabei, figlio di Ettore. Il primo progetto, La Bibbia, un ciclo di 52 ore suddiviso in 21 prime serate televisive, vincitore con Giuseppe di un Emmy Award, prodotto fra il 1994 e il 2002 per Rai 1 e venduto in 140 paesi, ha dato il via a un cammino che ha permesso a Lux Vide di affermarsi nel mercato audiovisivo nazionale e internazionale.

La società ha consolidato il proprio successo grazie anche al racconto delle eccezionalità italiane, attraverso progetti come I Medici, con Dustin Hoffman e Richard Madden, e Leonardo, con Aidan Turner, Matilda De Angelis, Giancarlo Giannini e Freddie Highmore.

Tra i prodotti Lux: Don Matteo, con tredici stagioni in grado di registrare numeri eccezionali, con picchi di 9,2 milioni e del 35,38% di share; Un passo dal cielo e Che Dio ci aiuti, arrivate entrambe alla settima stagione, fino ai recentissimi Doc – Nelle tue mani, uno dei migliori esordi di Rai 1 degli ultimi anni con più di 8 milioni di spettatori – che avrà la terza stagione, annuncia Luca Bernabei – Blanca, la serie con più di sei serate più vista su Rai 1 nel 2021 (sono in corso le riprese della seconda stagione), e Diavoli, uno dei migliori esordi di Sky, distribuita in oltre 160 territori (terza stagione anche per questa serie).

“Mio padre, Ettore Bernabei, ha fondato la Lux Vide con mia sorella Matilde con la volontà di proporre una televisione che non fosse solo mero intrattenimento, ma aspirasse a diventare un luogo di confronto alto tra le persone”, afferma Luca Bernabei, amministratore delegato, ricordando le origini della società. “Era convinto che noi comunicatori avessimo una responsabilità nei confronti di chi ci guardava. Oggi come allora condivido profondamente questa sua idea che, di fatto, è diventata il nostro tratto distintivo. Le persone hanno bisogno di pensare, di essere coinvolte emotivamente, di ascoltare storie che aprano il cuore e possibilmente ci rendano migliori. Ecco, la Lux fa questo da trent’anni”.

“Le nostre storie propongono i valori della nostra cultura, i colori e la bellezza dell’Italia, ma sono anche in grado di lasciare nei cuori e nella mente degli spettatori qualcosa che lavora dentro, fornendo strumenti che, reinterpretati, possono permettere anche di vivere una vita migliore. Con l’ingresso nella galassia Fremantle, tutto resterà italiano all’interno di Lux Vide: l’anima, i contenuti, la cultura”, commenta Matilde Bernabei, fondatrice e presidente onorario, a proposito del futuro della società.

“Fremantle apprezza la nostra linea editoriale e conosce bene il mercato dell’audiovisivo, e per noi entrare a far parte di questo gruppo importante a livello mondiale significa immettersi in un network di società dove lo scambio di idee e di modalità di lavoro diventerà un valore aggiunto, per tutti”.

“Lux Vide è un’azienda straordinaria, che vanta una grande storia di successi in Italia e nel mondo”, afferma Andrea Scrosati, Group COO, CEO Continental Europe di Fremantle.

A Formello si trovano gli studios Lux Vide – che occupano una superficie di 4mila mq – dove si girano le riprese in interni di Blanca 2, Che Dio ci aiuti e Un passo dal cielo, tre serie con protagoniste Francesca Chillemi, Giusy Buscemi – che subentra a Daniele Liotti – e Maria Chiara Giannetta, la detective non vedente. Tra le novità in lavorazione: Apnea, dal podcast omonimo, Costiera, la seconda stagione di Viola come il mare, e in futuro Sandokan.

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05 Dicembre 2022

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