Dopo l’esordio Black Comedy (protagonisti Fortunato Cerlino e Antonia Liskova) il regista sorrentino Luigi Pane torna dietro la macchina da presa con una nuova opera che prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto: L’Avenir.
Il film, ambientato a Parigi durante la “notte del Bataclan”, avvenuta il 13 novembre 2015, esattamente due anni fa, è incentrato sulla storia di una giovane coppia in forte crisi sentimentale, costretta a restare barricata in casa mentre fuori esplode la violenza più atroce.
«Il corto – spiega il regista – è la storia di due ragazzi, che rappresentano un’intera generazione, che hanno desiderio di futuro e di libertà, fattori senza i quali nascono incertezze, insicurezze e rancori. La casa in ristrutturazione, lo spazio scenico dove si è deciso di ambientare il film è una metafora del nostro presente, una sorta di limbo in cui noi trentenni siamo costretti a muoverci stretti. Una struttura – conclude Pane – a cui si cerca continuamente di mettere una toppa, ma che non ci soddisfa mai, diventando alla fine anche una trappola».
Il corto, prodotto da Giuseppe Marco Albano e Angelo Troiano, per Mediterraneo Cinematografica, giovane società di produzione, ma già vincitrice di un David Di Donatello, in coproduzione con Gilda Film, che vede la partecipazione di Francesco Lattarulo come produttore esecutivo, distribuzione Premiere Film, vede protagonisti Antonio Folletto (Gomorra – La serie, I bastardi di Pizzofalcone, Sotto copertura – La cattura di Zagaria) e dell’attrice francese Charlotte Verny (che ha realmente vissuto la notte dell’attentato a Parigi) e verrà presentato in anteprima mondiale al RIFF – Rome Independent Film Festival, prestigiosa rassegna giunta alle XVI edizione che si terrà dal 28 novembre al 10 dicembre alla Casa del Cinema di Roma.
Il cortometraggio di Rocco Anelli sarà proiettato a Roma con una proiezione evento il 29 novembre ore 19.00 presso il Cinema Azzurro Scipioni. Online il trailer ufficiale
Presentata a Venezia 80 e Premio Speciale ai Nastri d’Argento 2024, l'opera del regista crotonese, scritta dal fratello Severino e con la fotografia di Daniele Ciprì, è un toccante e poetico inno alla pace
Il 18 novembre alle ore 19:00 presso il Cinema Caravaggio di Roma si terrà l'anteprima del cortometraggio diretto da Jacopo Marchini e prodotto da Movi Production
Il progetto di Lucilla Colonna si ispira liberamente al film La città delle donne di Federico Fellini, un'opera grottesca del 1980 che esplora l'incomunicabilità tra uomini e donne, rappresentata simbolicamente da un treno inghiottito da un tunnel oscuro