LUCIANO LIGABUE

Quanto ci scommettiamo che sarà la festa più assediata del festival, quella di Luciano Ligabue domani notte sulla spiaggia del Miramar, organizzata da Fandango e Italia Cinema. Il “Food, Wine & Rock n’roll Dreams” con piadina fatta in casa e la band del Liga, i Mel Previte & the Gangsters of Love, in scena.
Dazeroadieci chiude la Semaine – Claire Cluzot l’ha adorato – ed è subito evento. Eppure il rocker emiliano, arrivato sulla Croisette da poche ore, quasi non se n’era reso conto, preso dal lancio del nuovo disco. “Non ho dato grande soddisfazione a Domenico Procacci, quando me l’ha detto. Però adesso provo un misto di orgoglio, strizza e curiosità. Chissà come lo prenderanno, è un film così emiliano? Chissà cosa ci capiranno gli stranieri con sottotitoli e tutto?”.
Camicia jeans e occhi scurissimi, risposte pronte e sguardi diretti, ancora non si considera un “regista di mestiere” ma non ripete l’errore di escludere un nuovo capitolo della sua filmografia. Invece Procacci, il produttore che l’ha “scoperto”, ormai lo considera filmmaker a tutti gli effetti. “Il secondo film lo preferisco al primo, Radiofreccia, anche se ci ha dato qualche soddisfazione in meno”, spiega.
Tra l’altro Medusa dà la notizia di un ritorno nelle sale, dove Dazeroadieci ha già incassato 7 miliardi e mezzo – su nove di costi – e dove potrebbe incontrare ancora molto pubblico. Cannes darà visibilità, anche internazionale: c’è già un interesse da parte dell’Australia. “E comunque qui non mi faranno sconti, nessuno dirà che sono un cantante e che mi si possono perdonare certe ingenuità”. Però Luciano rifarebbe il film tale e quale, nonostante le critiche. “Se procede a scatti è un’anomalia che mi piace molto. I miei due film, come le mie canzoni, nascono da un’urgenza”. In questo caso l’intrecciarsi di una tragedia collettiva, la strage di Bologna, con la crescita di un gruppo di ragazzi, il passaggio della linea d’ombra. E poi c’è la Rimini-Las Vegas che a qualcuno ricorda Fellini e al Liga i batticuore della prima volta e degli incontri con l’altro sesso. La festa è lì. E sulla Croisette.