Il film doc Italian Gangsters di Renato De Maria, in concorso a Orizzonti, Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola a Venezia Classici-Documentari sul cinema, e le Pillole di cinema, presentate prima della proiezione di alcuni film della Selezione ufficiale, sono i titoli che Luce Cinecittà porta alla Mostra del Cinema di Venezia, oltre ai 3 film (Arianna, Harry’s Bar e Viva Ingrid!) delle Giornate degli Autori.
La banda Cavallero, Ezio Barbieri, Paolo Casaroli ‘il Dillinger bolognese’, Luciano De Maria, Horst Fantazzini, Luciano Lutring ‘il solista del mitra’, sono i protagonisti di Italian Gangsters di De Maria che torna a Orizzonti, sezione alla quale l’anno scorso partecipò con La vita oscena. Distribuito da Luce Cinecittà, che l’ha prodotto insieme a Minerva Pictures, Italian Gangsters ripercorre le imprese più eclatanti della malavita nostrana, 30 anni di storie violente consacrate dalla cronaca e dal cinema. Ma anche il racconto delle trasformazioni sociali del Paese.
In scena 6 nomi che parlano con i volti e le voci di altrettanti interpreti e attraverso filmati d’epoca – quelli storici dell’Archivio Luce e quelli familiari di Home Movies; attraverso la library di Rarovideo, con il meglio dei film di genere, da Di Leo a Bava e Deodato, ma anche con autori come Petri e Bellocchio; e parlano con le interviste e i libri che dedicarono loro giornalisti/scrittori come Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Indro Montanelli.
Luce Cinecittà è anche tra i produttori di Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola (Venezia Classici), ritratto di un produttore cinematografico (1926-2010), noto soprattutto per l’intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini, che aveva fatto esordire nel 1960 con Accattone e del quale produsse i film sino a Edipo re del 1967. “Attraverso testimonianze di attori, registi ed amici, si scopre il carico umano e il vissuto di uno dei nostri produttori più coraggiosi e liberi”, spiega Isola qui al suo esordio da regista, dopo aver prodotto con la Kimerafilm vari titoli tra cui l’ultimo Claudio Caligari. Accanto al racconto di Bini che, rimasto senza casa, è qui ospite, nel 2001, del regista a Montalto di Castro, ci sono le testimonianze di: Valerio Mastandrea, Claudia Cardinale, Gianni Bisiach, Giuseppe Simonelli, Bernardo Bertolucci, Giuliano Montaldo, Ugo Gregoretti, Don Backy, Bruno Torri, Piero Tosi, Enrico Lucherini e Manolo Bolognini.
Tornano anche quest’anno le Pillole di cinema, curate da Nathalie Giacobino e montate da Patrizia Penzo, estratti dei cinegiornali dell’Archivio storico Luce Cinecittà che saranno dedicati ad alcuni centenari di riguardo. 100 anni in un minuto. Compleanni speciali dall’Archivio Luce per festeggiare 11 centenari di artisti famosi. Ingrid Bergman sul set di Europa ’51, in Giovanna D’Arco al San Carlo di Napoli, intervista per l’Oscar per il film Anastasia, sul set con Anthony Quinn nel film La vendetta della signora; Alberto Burri mostre personali a Roma e Milano; Arthur Miller, le nozze con Marylin Monroe; Mario Del Monaco inaugura la stagione lirica con “Otello” all’Arena Flegrea; Mario Monicelli, il Leone d’oro per il film La grande Guerra e intervista sul set de I compagni; Ave Ninchi in Papà diventa mamma con Aldo Fabrizi; Edith Piaf canta “Je ne regrette rien”; Anthony Quinn sul set del kolossal Barabba; Frank Sinatra ai microfoni della RAI canta “Night and Day; Steno dirige Diabolicus e I due colonnelli e Orson Welles durante le riprese di Waterloo alla Reggia di Caserta.
Il film di Anna Rose Helmer, realizzato nella 3a edizione 2014-15 di Biennale College-Cinema, vince lo Spirit Indipendent Award come miglior regista emergente
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Il delegato generale della Settimana della Critica, a fine mandato, analizza lo stato di salute del nostro cinema in un'intervista al sito Quinlan. "Il cinema italiano è malato, malato di qualcosa che non lascia sviluppare quei talenti – che a questo punto non so nemmeno più se ci siano – che vogliono rischiare con dei film più coraggiosi. Penso che chi ha le idee si diriga verso altre forme, verso le web series ad esempio, e il cinema d’autore soffra un po’ dei soliti dilemmi". A breve il Sindacato nazionale critici cinematografici indicherà il nuovo delegato generale