Si chiama Lucca Comics & Games, la manifestazione che ogni anno raccoglie migliaia di appassionati e professionisti della cultura pop, dai fumettisti, agli editori ai cosiddetti cosplayers che amano mascherarsi prendendo le sembianze dei propri beniamini, ma non sarebbe scorretto inserire nella dicitura anche il Cinema, dato che ormai l’evento – quest’anno si contano 400mila partecipazioni e 220mila biglietti staccati – da diverse edizioni comprende contaminazioni importanti con il mondo della settima arte, a cui dedica incontri, workshop, anteprime e appuntamenti in abbondanza.
Si è partiti giovedì 19 ottobre in mattinata, con l’apertura del Padiglione Star Wars in Piazza Anfiteatro, in attesa dell’ormai imminente uscita di Star Wars – Il risveglio della Forza, il prossimo attesissimo capitolo (il settimo) di una saga ormai quarantennale. Un allestimento galattico con aree tematiche, speciali spazi LEGO, Hasbro, Electronic Arts e postazioni Disney a tema, con la presenza speciale di BB-8, il gettonatissimo Droide che sarà tra i protagonisti del prossimo film. Presente per la prima volta a Lucca il Disney Store – dopo il passaggio dei diritti della saga alla casa di Topolino – con la vendita di articoli esclusivi dedicati alla prossima pellicola. Senza dimenticare la possibilità di scoprire e giocare in anteprima con il nuovo videogioco Star Wars Battlefront, una grande anticipazione in attesa del lancio ufficiale previsto per il 19 novembre. Meno incisivo invece l’evento preannunciato per la sera del venerdì in Villa Bottini, che precedeva la proiezione di un trailer inedito nella giornata di sabato e un combattimento di spade laser la domenica. Lunghe code ai cancelli, “più di due ore” dicono alcuni fan, e una grande attesa che poi è stata disillusa da un evento tutto sommato ordinario, lo svelamento di un modello in grande scala della spada a croce del ‘villain’ di turno, Kylo Ren. In molti si sono portati a casa i teloni della serata delusi dalla brevità dell’avvenimento, intonando anche qualche coro di disapprovazione. Ma se si considera questo evento solo come una parte del tutto, non si può che giudicare massiva la campagna promozionale messa in atto da Disney per supportare al massimo l’uscita del film.
Molto presente a Lucca anche il cinema italiano, con diverse iniziative. La prima è un incontro con il regista Gabriele Salvatores, in un incontro moderato dal giornalista e direttore di ‘Best Movie’ Giorgio Viaro per la presentazione dell’edizione in DVD e Blu-ray del suo film super-eroistico per famiglie Il ragazzo invisibile, nei negozi il 5 novembre. “Non avevamo il budget della Marvel – ha detto il regista – il nostro film intero costa come un minuto dei loro film. Ma io penso che alla base ci debba essere sempre la storia. Ai tempi di 2001: Odissea nello spazio non c’era il PC, Kubrick faceva fluttuare le penne con i vetri e con i fili. Ma gli effetti speciali sono solo un colore in più. Un patto di sospensione dell’incredulità con lo spettatore è indispensabile. Ho usato un ‘terzo punto di vista’ che non è soggettiva e non è narrativa. Anche quando nessuno in scena vede il ragazzo invisibile, gli spettatori lo vedono. E’ come quando in teatro l’attore parla con il pubblico”. E poi conclude con un’anticipazione: “La sceneggiatura de Il ragazzo invisibile 2 è pronta, potrei iniziare a girare alcune scene già domani. Sarà più dark, perché il protagonista cresce e affronta i problemi dell’adolescenza. E ci saranno personaggi nuovi, come una ragazzina con il potere di appiccare incendi”.
Nello stesso giorno, viene presentato in anteprima a Lucca un altro grande film di super-eroi italiani. Dopo il successo alla Festa di Roma, alla presenza del regista e del protagonista Claudio Santamaria, ecco arrivare Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, preceduto dalla proiezione di due cortometraggi dell’autore, Basette e Tiger Boy (entrambi di grande impatto e ispirati ancora a personaggi dei fumetti, in particolare Lupin III e L’Uomo Tigre). “Abbiamo fatto un film di super-eroi con 600mila euro – spiegano i due – Abbiamo girato in 9 settimane, lavorando tantissime ore al giorno. Abbiamo fatto tre film in uno. Un film romantico, uno sui supereroi e uno di gangster. Il difficile è stato armonizzare questi tre diversi linguaggi, ma speriamo di esserci riusciti”. Quanto al sequel dicono: “Speriamo di poterlo fare, lo abbiamo immaginato fin da subito, e ci stiamo già lavorando. Ma tutto dipende da quanto incasserà questo primo capitolo. Perciò dipende da voi”.
Ancora cinema con la presentazione di Monolith, prodotto da Sky Italia e con la regia di Ivan Silvestrini. Un film molto legato al mondo del fumetto dato che uscirà in parallelo con una graphic novel disegnata da Lorenzo LRNZ Ceccotti, e l’ideatore del progetto è Roberto Recchioni, tra i principali autori italiani e attualmente curatore di Dylan Dog. Coinvolto anche Mauro Uzzeo, che ha co-sceneggiato il film. “L’idea mi è venuta per caso – dice Recchioni – un giorno che ero in ospedale e stavo guardando la tv perché internet non andava. È stata una di quelle idee che non ti meriti, che ti capitano e non sai perché. Era semplicemente perfetta, lineare, ho immaginato tutto dall’inizio alla fine”. Il plot, rivelato da un teaser trailer, è semplice ed efficace. Nel deserto dello Utah, una donna lascia per errore le chiavi e suo figlio all’interno di un’automobile, la Monolith del titolo, progettata per essere inespugnabile. La vettura è stata tra l’altro esposta per le strade della città.
In chiusura, merita attenzione il progetto di documentario – su base di crowdfunding – Splatter – La rivista proibita, realizzato da Moveorama, di cui è stato presentato un teaser trailer. Il film racconta la storia della rivista horror “aperta nel 1989, chiusa nel 1991 a seguito di un’interrogazione parlamentare e, dopo un buco nero di 25 anni, rinata dalla passione di chi ci ha creduto e dai suoi rianimatori Paolo Di Orazio e Paolo Altibrandi. In conferenza, oltre al regista Stefano Cavalli, autori della rivista come Massimiliano Filadoro, Cristiana Astori e Andrea Cavaletto, oltre allo stesso Di Orazio.
Crowdfunding anche per Real!, il fan movie sui Ghostbusters nato da un’idea di Edoardo Stoppacciaro. L’attore e doppiatore, conosciuto da molti per aver doppiato film come Il trono di Spade, domenica 1 novembre, accompagnato dall’intero cast e accolto da diversi fan, ha presentato il trailer e ha dato il via ufficialmente alla raccolta fondi sulla piattaforma Kickstarter. Qui sotto il trailer del film.
E ancora Emanuela Pacotto, protagonista di Censors, il primo anime live action interamente realizzato in Italia, destinato alla diffusione in rete, i celebri The Pills autori di una delle serie web più seguite, la presentazione del film tratto dal best-seller Orgoglio, Pregiudizio e Zombie, Il Piccolo Principe di Mark Osborne, Pioggia di ricordi dello Studio Ghibli, Snoopy & Friends – Il Film dei Peanuts, il pluripremiato anime Giovanni’s Island, di Mizuho Nishikubo, il debutto cinematografico in lingua inglese del regista di Ghost in the Shell Mamoru Oshii, intitolato Garm Wars, l’incontro con Steven Moffat e Jamie Mathieson, sceneggiatore e showrunner della serie Doctor Who, i 7 minuti in anteprima di The Hateful Eight di Tarantino.
Cinema e audiovisivo sono ormai parte integrante della kermesse che prende sempre più la forma di un festival multimediale a tutti gli effetti.
Il film sarà proiettato il 27 novembre alle ore 21.00
La proiezione si è svolta al MoMA. In sala, tra gli ospiti d’eccezione, i membri dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences e i Golden Globe Voters
Domani, martedì 26 novembre, alle ore 21, il Cinema Greenwich ospiterà la proiezione del film di Yuri Ancarani, nell'ambito della rassegna Solo di martedì
In programma a Palazzo Merulana sabato 23 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’evento “Cambiamo copione! Le industrie culturali contro la violenza di genere”