Per chi si divide tra cinema e fumetti, professionalmente o anche solo per passione, quest’anno il mese di ottobre è stato difficile. Si sono in effetti sovrapposti, per la prima volta, due grandi eventi come la Festa del Cinema di Roma (26 ottobre – 5 novembre) e il Lucca Comics & Games (1 – 5 novembre) che, anche se non è propriamente un festival di cinema, da anni ormai abbraccia nella sua crescita multimediale anche la settima arte e il mondo dell’audiovisivo, con un occhio notevole anche alle serie tv. In particolare hanno fatto furore quest’anno i piccoli protagonisti della serie Stranger Things, già di culto alla seconda stagione. Charlie Heaton (Jonathan Byers), Natalia Dyer (Nancy Wheeler) e la nuova protagonista Linnea Berthelsen (Kali/Otto), sono andati nella città toscana appositamente per presentarla.
“Nessuno di noi era nato negli anni Ottanta ma alcuni titoli formativi come Indiana Jones, I Goonies o Poltergeist li avevamo visti anche prima che i Duffer ci mostrassero film e facessero ascoltare musica per entrare nel mood di quella decade”, ha detto Keery in riferimento all’apparato ‘nostalgico’ del prodotto. Dyer, la tenace e coraggiosa Nancy, fa invece fatica a inquadrare il fenomeno: “Non mi rendo veramente bene conto della portata di tutto questo successo, almeno parlando del livello di influenza che ha avuto verso altri prodotti”. Eppure la portata è gigantesca e si vede anche dalle chilometriche file che affollavano il relativo padiglione a Lucca, dove era stato allestito un divertente percorso che permetteva agli spettatori di rivivere i momenti salienti della serie, attraversando il bosco, sedendosi sul divano con le lucine per la seduta spiritica, cavalcando una bicicletta, giocando a Dungeons & Dragons o con qualche cabinato da bar di pura foggia anni ’80.
In generale, comunque, ricco di novità il programma dell’Area Movie, a cura di QMI- Stardust, con Sonequa Martin-Green, Jason Isaacs, Shazad Latif e il produttore esecutivo Aaron Harberts, della serie Star Trek: Discovery. Poi i registi Luca Miniero e Enzo D’Alò, gli attori Simone Liberati e Pietro Castellitto, protagonisti del film La profezia dell’armadillo, tratto dall’omonima graphic novel di Zerocalcare. Per presentare il film, a una settimana dalla fine delle riprese, sono intervenuti il regista Emanuele Scaringi, gli attori protagonisti e Oscar Glioti, che ha scritto la sceneggiatura con Michele Rech, Valerio Mastandrea e Pietro Martinelli. Glioti ha ricordato all’ANSA l’atmosfera divertita in cui è nata la sceneggiatura, un testo che, dice “aderisce alla trama ma soprattutto ai messaggi del libro: conoscevo le storie di Zerocalcare fin dai tempi del blog, mi piaceva come sapesse raccontare le zone in cui sono nato e cresciuto come Rebibbia e Tiburtina senza retorica della periferia: noi abbiamo cercato questo approccio per rispettare il fumetto al massimo. Anche nel film Rebibbia diventa un personaggio”. E Zerocalcare ha in programma un nuovo libro, che ha presentato prima di mostrare le scene del film: ‘Macerie Prime’ (Bao Publishing), in uscita il 14 novembre, “racconta una crisi personale e professionale – ha spiegato l’autore – una collisione tra l’impegno politico e sociale e il suo lavoro, esposta in una storia che sarà conclusa con un secondo volume sei mesi dopo l’uscita del primo”.
C’è stato anche Gabriele Salvatores, con degli estratti in anteprima de Il ragazzo invisibile 2: “finalmente ci stiamo staccando dalla cosiddetta commedia all’italiana e dal neorealismo – ha detto – stiamo riuscendo a distanziarci da questi genitori molto ingombranti che nel cinema italiano abbiamo avuto. Forse è venuto il momento, ora ce la possiamo fare”. Acclamatissimi anche Robert Kirkman, cartoonist americano, creatore della saga a fumetti “The Walking Dead” (pubblicata in Italia da SaldaPress), da cui è stata tratta la popolare serie televisiva FOX, e Timothy Zahn, scrittore molto conosciuto dai cinefili per aver dato vita negli anni ’90 ai primi testi di ‘universo espanso’ della saga di Star Wars. Ed è forse anche grazie alla presenza così massiva del cinema che la kermesse si fregia ora di numeri notevoli, con cui chiude l’edizione in pompa magna: 700 espositori, 90 location all’interno delle Mura della città toscana e soprattutto oltre 240 mila presenze da ticketing in cinque giorni.
Già ufficializzate le date per la prossima edizione che si conferma della durata di 5 giorni da mercoledì 31 ottobre a domenica 4 novembre.
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