Luca Ward, Il talento di essere nessuno (Sperling & Kupfer, pp.265. 17.90 euro): “Ho fatto il benzinaio, il camionista, perfino il venditore di bibite: ho cercato di fare tutto al meglio, perché nella vita non ti regala niente nessuno, te lo devi guadagnare”; è il ritratto di un uomo sincero e tenace, con l’umiltà di saper dire grazie, quello che emerge nel libro, autobiografia, in libreria dal 30 marzo.
L’attore e doppiatore – voce di Russell Crowe nel Gladiatore, Samuel L. Jackson in Pulp Fiction, Pierce Brosnan in James Bond e anche Hugh Grant nel Diario di Bridget Jones – si racconta a viso aperto, tra i ricordi belli e brutti di una vita professionale e privata sempre vissuta al massimo.
“Con questo libro scritto a 60 anni, che sono un traguardo anche se li ho vissuti malissimo, si segna il punto e si riparte”, dice l’attore intervistato dall’ANSA, “avevo tante cose da dire, soprattutto per smentire un’immagine che non corrisponde al vero: spesso si pensa che chi fa il mio mestiere sia necessariamente un vincente, uno che ha una famiglia fantastica, che ha la villa con piscina, ma non per tutti è così. Siamo persone normali, e avevo voglia di dirlo soprattutto ai giovani, che inseguono il successo e non una professione”.
Figlio d’arte – il padre Aleardo, scomparso nel 1973 ancora giovane, e la madre Maresa Di Carlo, erano entrambi attori – Ward prima di fare l’attore, senza paura di sporcarsi le mani, ha imparato ad impegnarsi senza risparmiarsi: “Ho inseguito un talento che c’era, perché ognuno ha un talento e bisogna solo scoprirlo. Ho avuto la fortuna di lavorare con tanti maestri, ma poi sono sempre stato un attore indipendente”.
Il libro scritto da Marco Morricone e Valerio Cappelli, con la prefazione di Aldo Cazzullo, fissa un calendario di appuntamenti nazionali, partendo da Roma, città natale del Maestro: le letture sono a cura di Francesca e Valentina Morricone, nipoti del musicista
Di quel che c’è, non manca niente esce in libreria dal 13 settembre, un romanzo sul rapporto genitori-figli, strizzando l’occhio grande schermo e alle sue infinite seduzioni
La leggendaria protagonista di Cabaret e New York, New York scriverà la sua storia “contro le bugie e le mezze verità” che circolano su di lei. Il volume uscirà nel 2026 con Grand Central Publishing
Questo il titolo del libro che la 22esima edizione del Festival dedica all’attore, ospite il 7 agosto a Casacalenda (CB) per presentarlo e incontrare il pubblico. A cura di Federico Pedroni e Federico Pommier Vincelli, il volume è pubblicato da Cosmo Iannone Editore