Torna dal 20 al 24 aprile la rassegna Lovers Film Festival – Torino LGBTQI Visions alla sua 33ma edizione, con un format rinnovato, all’insegna dello spirito cinefilo, militante e pop.
In linea di continuità con l’edizione dell’anno scorso, gli organizzatori del festival, Irene Dionisio e Giovanni Minerba, hanno rinsaldato la collaborazione con il territorio, con le istituzioni e con la comunità LGBTQI.
Il programma prevede, infatti, accanto alle proiezioni cinematografiche all’interno del cinema Massimo, numerosi eventi OFF negli spazi culturali della città, grazie all’adesione di Artissima, Salone Internazionale del Libro, Torino Film Lab e il Museo Nazionale del cinema di Torino.
L’intera edizione si concentrerà sul tema dei diritti LGBTQI attraverso il concorso cinematografico, gli eventi musicali e gli eventi speciali.
Tra questi, due masterclass a numero chiuso in collaborazione con Franck Finance-Madureira, presidente e fondatore della Queer Palm di Cannes e un omaggio all’autore Robin Campillo, ultimo vincitore del Gran Prix a Cannes e vincitore della Queer Palm.
È prevista, inoltre, un’iniziativa nata in seguito alla collaborazione con 13 associazioni LGBTQI del territorio, che, sceglieranno, insieme al Coordinamento Pride, 7 parole chiave da associare a un film dedicato.
Quest’anno, poi, sono stati reintrodotti i premi in denaro (per 4 sezioni) ed è stata istituita la prima borsa in denaro per sceneggiature a tema LGBTQI.
Tra il film in programma, sono previsti tre titoli in anteprima candidati all’Oscar 2018 dai rispettivi paesi, The Wound di John Trengove (Sud Africa / Germania / Olanda / Francia), vincitore All the Lovers – Concorso lungometraggi, RiChangDuiHua (Small Talk) di Hui-chen Huang (Taiwan, 2016) vincitore Real Lovers – Concorso documentari, e Tom of Finland di Dome Karukoski (Finland, 2016) presentato alla serata inaugurale.
Tra gli eventi musicali, è prevista una collaborazione con il Gay Village di Roma e con le maggiori serate musicali LGBTQI cittadine, con ospite d’onore Rita Pavone.
A intervenire come madrina della manifestazione sarà l’attrice, regista e produttrice Valeria Golino.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis