Si completa il programma delle Giornate degli Autori – Venice Days con l’undicesimo titolo della selezione ufficiale competitiva: in accordo con il distributore internazionale Wild Bunch, si conferma infatti l’attesa prima mondiale di Lolo, il nuovo film scritto, diretto e interpretato da Julie Delpy, la “più americana delle autrici francesi”. Prodotto da Michael Gentile e interpretato da un magnifico trio di star intorno a Julie Delpy, con il creatore di Benvenuti al Sud, Dany Boon, la rivelazione Vincent Lacoste (Asterix e Obelix: al servizio di Sua Maestà) e Karin Viard (La famiglia Belier), Lolo è una velenosa commedia agro-dolce sulle incertezze dell’amore e sull’amore esagerato dei figli-padroni. Dopo Due giorni a Parigi, Due giorni a New York e Skylab, l’attrice-regista indossa questa volta i tic e le nevrosi dell’ultra-parigina Violette che incontra, durante una vacanza nel Sud della Francia, l’uomo della sua vita: Jean-René.
Al ritorno a casa però, i due dovranno fare i conti con Lolo, il tirannico e geniale figlio di Violette che non intende cedere il controllo della casa e dei sentimenti dell’amatissima mamma… “La conferma di Julie Delpy – dice il Delegato delle Giornate, Giorgio Gosetti – ci restituisce in un solo titolo tre caratteri fondanti delle nostre selezioni: l’attenzione alla creatività femminile, la passione per la commedia e per un cinema che coniuga divertimento e intelligenza, la speciale grazia del cinema francese, sempre protagonista nel nostro passato. Ringraziamo l’autrice, la produzione e il distributore internazionale Wild Bunch per aver scelto Venice Days con quest’atteso ritorno”.
Il film di Anna Rose Helmer, realizzato nella 3a edizione 2014-15 di Biennale College-Cinema, vince lo Spirit Indipendent Award come miglior regista emergente
Fino al 5 dicembre cinque titoli italiani dell'ultima Mostra circoleranno nelle città brasiliane, tra cui Sao Paulo e Rio de Janeiro, tra questi anche Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, vincitore della Coppa Volpi per l'interpretazione di Valeria Golino
Il cda della Biennale ha prorogato il direttore della Mostra del cinema di Venezia grazie alla nuova normativa introdotta in estate
Il delegato generale della Settimana della Critica, a fine mandato, analizza lo stato di salute del nostro cinema in un'intervista al sito Quinlan. "Il cinema italiano è malato, malato di qualcosa che non lascia sviluppare quei talenti – che a questo punto non so nemmeno più se ci siano – che vogliono rischiare con dei film più coraggiosi. Penso che chi ha le idee si diriga verso altre forme, verso le web series ad esempio, e il cinema d’autore soffra un po’ dei soliti dilemmi". A breve il Sindacato nazionale critici cinematografici indicherà il nuovo delegato generale