In attesa del prossimo Locarno Film Festival, previsto dal 5 al 15 agosto, la kermesse invita a riscoprire, in queste giornate di tempo trascorso in casa, i film passati al Festival, attualmente disponibili sulle principali piattaforme di streaming. ( Qui l’elenco delle pellicole che hanno fatto la storia di Locarno e le piattaforme dove trovarle). Inoltre, giorno per giorno, sui profili social del Festival le masterclass, le interviste e le conversazioni con il pubblico degli ospiti che la manifestazione ha accolto negli ultimi anni.
“In questo momento di grande complessità oltre a garantirvi la continuità del nostro impegno, esprimiamo la nostra vicinanza a chi lavora nel settore cinematografico e sta già soffrendo le conseguenze di scelte difficili quanto necessarie”, sottolinea il Festival in una nota. “Il nostro pensiero va in particolare alle sale cinematografiche, ai distributori e alle istituzioni che proprio come il Locarno Film Festival non potrebbero continuare a operare senza la presenza di un pubblico. Nella speranza che il ritorno alla normalità, che auspichiamo sia il più vicino possibile, porti con sé anche una nuova attenzione al lavoro svolto da queste realtà”.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis