Con la novità del Premio del pubblico e l’assegnazione del Premio ‘Lo Spiraglio’ 2023 a Roberto Andò, torna a Roma ‘Lo Spiraglio’, Filmfestival della salute mentale.
Con La stranezza (Nastro d’Argento 2023), raccontando la genesi de Sei personaggi in cerca d’autore, il regista si concentra infatti sui fantasmi dell’inconscio di Pirandello, ma l’attenzione al disagio psichico è un tema che ricorre frequentemente nella produzione cinematografica del regista, da Viaggio segreto (2006) a Viva la libertà (2013) fino a Le confessioni (2016).
La 13esima edizione del festival è in programma dal 13 al 16 aprile presso Scena, lo spazio cinema della Regione Lazio, e la serata finale al Maxxi-Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Diretto da Federico Russo e Franco Montini, promosso da Roma Capitale e dal Dipartimento Salute mentale della Asl Roma 1 in collaborazione con il Maxxi e con Scena, il festival Lo Spiraglio è un appuntamento per capire, pensare e conoscere a fondo il mondo della salute mentale.
Con una fitta serie di appuntamenti il gruppo integrato di valutatori (critici cinematografici, volontari, operatori, utenti e stagisti dei servizi di salute mentale) ha scelto per la finale del concorso 7 lungometraggi tra i numerosi film iscritti: tra questi Trieste è bella di notte di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre e Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno, prodotto e distribuito da Luce – Cinecittà e candidato al David di Donatello 2023. Tra le altre opere in concorso, Nei giardini della mente di Matteo Balsamo, I sogni abitano gli alberi di Marco Della Fonte, Io e Spotty di Cosimo Gomez, Peso morto di Francesco Del Grosso e Percepire l’invisibile di Tino Franco.
La giuria, formata dallo psichiatra Alessandro Coni, dai registi Alessio Cremonini e Antonietta De Lillo, dall’assistente sociale Emanuela Lena e dal giornalista Aligi Pontani, assegnerà al miglior film il premio ‘Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre’.
Un premio speciale sarà assegnato da una seconda giuria, composta da tre esperti indicati dal Samifo – Asl Roma 1, che selezionerà il film che meglio saprà ritrarre aspetti legati alla transculturalità e alla vulnerabilità delle persone migranti. Da questa edizione sarà inoltre costituita una giuria popolare che assegnerà il Premio del pubblico dello Spiraglio, un riconoscimento al film che abbia riscosso più riconoscimenti da parte degli spettatori presenti in sala.
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