Lo Spiraglio Festival della salute mentale dal 5 al 7 giugno

Tra i film presentati, il cortometraggio di 17 minuti, Mathieu, del regista romano Massimiliano Camaiti, già autore del corto Armando, nominato ai David di Donatello e di L’ape e il vento


Si tiene presso il Nuovo Cinema Aquila di Roma nei giorni del 5, 6 e 7 giugno 2014 la quarta edizione de Lo Spiraglio Filmfestival, evento di corti e lungometraggi sul tema della salute mentale e del disagio psichico. Promosso da  Roma Capitale, ASL RMA Dipartimento Salute Mentale – Roma Centro e Fondazione Roma Solidale onlus, con il patrocinio delle Regione Lazio e dell’Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri in partenariato con Biblioteche di Roma e diretto da Federico Russo e Franco Montini, rispettivamente direttore scientifico e artistico, Lo Spiraglio FilmFestival della salute mentale conferma il suo intento di raccontare attraverso le immagini il mondo della salute mentale nelle sue molteplici varietà.

L’obiettivo è quello di avvicinare il pubblico alla tematica e permettere a chi produce audiovisivi, dedicati o ispirati all’argomento, di mettere in evidenza risorse  creative e qualità del prodotto. Presentati in concorsolungometraggi e  cortometraggi: il panorama delle opere selezionate propone appassionate storie d’amore, lunghi viaggi alla scoperta di mondi sconosciuti, indagini su dichiarate patologie, ma anche riflessioni sul disagio psichico, con protagonisti di ogni età e ambientazione. Tra i film presentati, il cortometraggio di 17 minuti, Mathieu, del regista romano Massimiliano Camaiti, già autore del corto Armando, nominato ai David di Donatello e di L’ape e il vento, del progetto Perfiducia. Il film racconta la difficoltà di esprimere veramente se stessi all’interno della società di oggi attraverso la storia di Mathieu, francese sui trent’anni, il quale ha capito che nella vita per essere amato da tutti e non avere problemi, deve dare agli altri ciò che vogliono. Ma se da un lato questo oggi lo abbiamo capito tutti, per Mathieu la questione si è fatta un po’ più complessa…

Altro cortometraggio in concorso, Insideout, della regista Flaminia Graziadei, già vincitore del Premio Miglior Cortometraggio al London Independent Film Festival. Il corto narra di OUT, donna in carriera, abituata ad avere grandi responsabilità e a lavorare sotto pressione.  Ma ha un segreto di cui a malapena riesce a parlare: soffre di attacchi di panico. Si manifestano all’improvviso, violenti e inaspettati, lasciandola prostrata. Un giorno qualcosa cambia: INSIDE, il suo inconscio, si manifesta e si stacca da lei, cominciando a vagare per le strade della città. OUT finalmente si rende conto che l’unico modo per superare la propria condizione è di accettarla. Nella serata finale del festival, il 7 giugno 2014, unaGiuria composta da addetti ai lavori appartenenti all’ambito sociale, psichiatrico e cinematografico assegnerà  il Premio  di 1.000 euro al miglior cortometraggio e  il Premio di 1.000 euro al miglior lungometraggio. E’ anche prevista l’assegnazione di un Premio speciale della Giuria, all’opera considerata particolarmente significativa per il tema e per la modalità con cui tratta l’argomento.

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14 Maggio 2014

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