Linea d’Ombra Festival 2020, edizione numero venticinque, ha inaugurato sabato 24 ottobre. E nonostante le disposizioni del nuovo decreto del governo, si chiuderà sabato 31, al termine di otto giorni di cinema durante i quali saranno proiettate oltre 100 opere in concorso da 40 paesi.
Il presidente di Linea d’Ombra Festival Giuseppe D’Antonio e il direttore artistico Boris Sollazzo lo dicono chiaramente e fermamente.«Linea d’ombra continua. Nonostante tutto. Lo fa su un’altra piattaforma, coerentemente al modello di festival che non voleva essere d’emergenza ma un nuovo inizio, ibrido per convinzione e non per necessità. Dopo due giorni in presenza in Sala Pasolini e Sala Menna, con ottima risposta di pubblico, ci atteniamo alle nuove disposizioni e, non modificando nulla nel contenuto, nell’entusiasmo e nella professionalità, cambiamo solo il modo di fruire delle nostre proposte, in attesa di tornare a guardare in faccia i nostri spettatori molto presto. Abbiamo dimostrato un alto senso di responsabilità tutelando al massimo la sicurezza di tutti in presenza, dimostriamo lo stesso senso di responsabilità continuando il festival fino alla fine on line. Ci fermiamo, in presenza, solo per errori altrui, di chi ha negato, sottovalutato la pandemia e di chi non ha saputo essere previdente, dopo la catastrofe primaverile, e ora chiude gli unici luoghi sicuri. Su oltre trentuno milioni di biglietti venduti al cinema dall’inizio della pandemia non è stato constatato nessun contagio diretto tra gli spettatori. Paghiamo una misura demagogica che impedisce a uomini e donne di difendere la vita con la bellezza, anche per questo ci impegneremo doppiamente per regalare a tutti un festival ancora più bello on line. Perché Linea d’Ombra continua. Lo fa nelle vostre case, sui vostri cellulari, ovunque voi vogliate. Non vi abbandoniamo. Non lo fate neanche voi».
“Aprire un festival in una forma e chiuderlo in un’altra è una situazione totalmente inedita, ma fa parte dell’idea stessa di Linea d’Ombra 2020, che ha scelto la crisi come linea narrativa di quest’anno”, si legge in una nota. Crisi significa anche trovare le soluzioni per superarla, che sono state pensate a monte, dando all’evento una forma fluida e in continua trasformazione. Soprattutto, a disposizione di tutti, attraverso la piattaforma www.lineadombra.video e i diversi canali social di Linea d’Ombra.
Linea d’Ombra Festival 2020 è il primo e unico festival italiano che deve trasformarsi in corso di svolgimento da evento ibrido a completamente on line. L’organizzazione si augura che lo sforzo produttivo, tecnico e organizzativo venga sostenuto dal governo, come è stato assicurato dal Presidente del Consiglio a tutte le attività che sono state penalizzate dalle misure odierne.
Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l’Assessore alla cultura e ai servizi demografici e informatici Tonia Willburger hanno espresso la loro solidarietà nei confronti dell’evento, uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale della città.«Siamo contenti che il Festival Linea d’Ombra continui il suo programma fino alla fine nonostante l’ultimo Dpcm che decreta la sospensione di tutti gli spettacoli per cinema e teatri.I direttori artistici Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo avevano già lavorato per una rimodulazione della manifestazione predisponendo una piattaforma online dove poter visionare i film in concorso e partecipare in streaming agli appuntamenti culturali. In considerazione di queste ultime restrizioni, disposte per contenere il diffondersi della pandemia, la rassegna sarà tutta virtuale. Si tratta di un segnale importante: la cultura non deve e non può morire ma, in questo momento, deve sapersi rimodulare. Manifestazioni come Linea d’Ombra lo hanno fatto e mi auguro che siano d’esempio per tante altre realtà che vivono le medesime situazioni di disagio. Agli organizzatori auguro buon lavoro e vi seguirò ovviamente online». Anche Jasmine Trinca, ospite della serata inaugurale, parlando con il pubblico del suo primo lavoro dietro la macchina da presa, il cortometraggio BMM – Being My Mom, ha affrontato la questione relativa alle ancora solo ventilate chiusure di cinema e teatri.
«Non sono certo questi i luoghi dove si creano gli assembranti pericolosi. Si dovrebbe sostenere il settore, e parlo soprattutto della sala cinematografica, che mi preoccupa tantissimo. Credo che questa ipotesi vada scongiurata o almeno procrastinata il più possibile. Se dobbiamo fare i conti con una limitazione della libertà dettata da un senso di responsabilità collettiva, quella mancanza di libertà la vivo anche con il non potere più andare al cinema».La XXV edizione di Linea d’Ombra Festival è promossa e organizzata dall’Associazione SalernoInFestival. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Campania “L.R. 30/2016 Piano Cinema 2020” e del Comune di Salerno e con il contributo e il patrocinio della Direzione generale Cinema e audiovisivo – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Partner dell’evento Nexsoft e Banca Campania Centro. Sponsor sostenitore La Doria.
La Sala Pasolini resterà attiva, anche senza pubblico, proiettando i film in programma davanti a una platea vuota.
«Questa sarà l’unica sala aperta in Italia senza pubblico» ha commentato il direttore artistico Sollazzo.
«Lo dobbiamo a tutti quelli che hanno lavorato per fare questo festival, agli spettatori che ci hanno seguito e sostenuto in sala e a cui adesso chiediamo di sostenerci guardando il festival on line, attraverso la piattaforma a cui tutti possono iscriversi gratuitamente all’indirizzo www.lineadombrafestival.video. È un gesto simbolico, politico e di resistenza culturale, per affermare con forza in questo momento in cui si decide di chiudere cinema e teatri che la cultura non si può fermare».
Il sito dello streaming: https://www.lineadombrafestival.video/app/main?c=lineadombrafestival
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