Nuova direzione artistica affidata al produttore teatrale, musicale e cinematografico Marcello Corvino e nuove date, dal 27 al 30 dicembre, per il Bellaria Film Festival. La storica rassegna dedicata al cinema indipendente si rinnova e nella 36/a edizione, che avrà come tema l’articolo IX della Costituzione Italiana, si presenta con un programma più ampio e un nuovo concorso, il “Bei 3.0”, che assegnerà una menzione speciale al corto, lungometraggio, video, filmato o doc con miglior innovazione tecnologica. Nella serata inaugurale verrà presentato Una vita da film: Luis Bacalov al quale è dedicato un omaggio. Diciotto i documentari in gara, con ospite d’eccezione Lina Wertmüller, alla quale verrà consegnato il premio alla carriera, e tra gli eventi una retrospettiva sul cinema internazionale con omaggi alla musica nel cinema.
Il festival si svolgerà al Cinema Astra di Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini, e in varie location della città. I 18 documentari in gara saranno suddivisi in due concorsi principali: uno per lavori di qualsiasi formato con durata massima di 90 minuti (Bei Doc), uno per documentaristi under 30 (Bei Young Doc) che saranno valutati in base alla loro capacità di focalizzare il tema del festival: l’articolo IX della nostra Costituzione dedicato allo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica e alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico. Il pubblico assegnerà il premio speciale ‘Luis Bacalov’ al documentario con la miglior colonna sonora. Le opere con innovazioni tecnologiche saranno invece selezionate da studenti dell’ITS Rossellini di Roma e premiate da una giuria di studenti dell’Università di Bologna. Verranno inoltre assegnate menzioni speciali. Ai migliori Bei DOC e Bei Young Doc andranno premi in denaro.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis