L’omaggio del Locarno Film Festival sarà assegnato al produttore e regista italiano Renzo Rossellini. La premiazione di giovedì 10 agosto in Piazza Grande sarà accompagnata dalla proiezione del film La città delle donne (Federico Fellini, 1980), mentre venerdì 11 agosto Rossellini incontrerà il pubblico al Forum @Spazio Cinema.
Produttore per maestri come Federico Fellini, Lina Wertmüller, Werner Herzog e Francis Ford Coppola, ma anche regista e aiuto regista – del padre Roberto e, tra gli altri, di François Truffaut e Claude Chabrol –, Renzo Rossellini non ha mai perso il desiderio di diffondere la conoscenza del cinema, formando generazioni di studenti e cineasti attraverso il suo appassionato impegno nella didattica.
A lui il Locarno Film Festival assegnerà il Lifetime Achievement Award, un riconoscimento ai risultati raggiunti nella sua intensa carriera consacrata alla settima arte. Spiega il direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro: “Il cinema come strumento per conoscere il mondo: Renzo Rossellini non è mai venuto meno a questa scelta, diventando una figura cardine del cinema moderno. L’amore per il cinema lo conosce in famiglia e lo accompagna per tutta la vita. Dotato di un fiuto infallibile e guidato dalla sua passione, ha lasciato un segno fondamentale. E oggi celebrare un uomo di cinema come lui significa rendere onore a quanto ci è più caro del cinema stesso”.
Renzo Rossellini (Roma, 1941), figlio di Roberto Rossellini e di Marcella De Marchis, ha studiato storia e filosofia presso la Sorbona a Parigi, e in Francia è diventato aiuto regista di François Truffaut e Claude Chabrol. Ha poi collaborato con il padre Roberto come aiuto-regista prima e come produttore dopo, fino al 1977. Ha diretto un episodio del film L’amour à vingt ans (Shintarô Ishihara, Marcel Ophüls, Renzo Rossellini, François Truffaut, Andrzej Wajda, 1962) e, per la televisione, una parte di L’età del ferro (1964) e le 12 ore di La lotta dell’uomo per la sua sopravvivenza (1970). In seguito ha fondato e presieduto la Gaumont Italia e la Artisti Associati Spa., società con cui ha prodotto, finanziato e distribuito più di 100 film, tra cui figurano opere di Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Liliana Cavani, Joseph Losey, Rainer Werner Fassbinder, Werner Herzog e Francis Ford Coppola. Ha insegnato produzione alla NUCT di Roma e storia del cinema europeo alla UCLA di Los Angeles, all’Università degli Studi di Salerno e all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Da qualche anno insegna alla EICTV di Cuba. Ha inoltre creato e diretto la Scuola di cinema Gaumont e una Scuola di Cinema per la Comunità europea.
Hoffmann è stata ufficialmente confermata presidente del Locarno Film Festival, mediante il voto dell’Assemblea sociale straordinaria e del nuovo Consiglio di amministrazione
La 76ma edizione del Locarno Film Festival ha visto 146.930 spettatori totali nelle proiezioni proposte, con un incremento del 14.3% rispetto al 2022
Alla scoperta dei tre film che tornano da Locarno con la soddisfazione di un premio o una menzione: Procida, film collettivo sotto la supervisione di Leonardo Di Costanzo, Patagonia di Simone Bozzelli e il corto Z.O. di Loris G. Nese
Il film di Ali Ahmadzadeh, realizzato clandestinamente tra le strade di Teheran, ha vinto la 76ma edizione del Locarno Film Festival. Premiati anche tre italiani: il film collettivo Procida, Patagonia di Simone Bozzelli e il corto Z.O. di Loris G. Nese