Il film L’emploi du temps, del francese, Laurent Cantet (leggi la nostra intervista ha vinto il Leone dell’anno assegnato tra le pellicole in concorso nella sezione Cinema del Presente. Il regista, classe 1961, si è diplomato alla scuola di cinema IDHEC di Parigi. Dopo aver girato i due cortometraggi Tous à la manif (1993) e Jeux de plage (1995) e alcuni film per la televisione, ha esordito nel lungometragggio con Risorse umane (1999). Con questa pellicola si è aggiudicato il Premio per l’esordio alla regia al Festival di San Sebastian e il premio Fassbinder/Discovery agli European Film Awards. Come aveva già fatto in Risorse umane, Cantet racconta in L’emploi du temps storie di vite alienate dal lavoro. Protagonista della pellicola, ispirata ad una storia vera accaduta in Francia nel 1995, è Vincent, un uomo che, dopo aver perso il suo impiego, conduce una doppia vita. Mente alla sua famiglia e inganna i suoi amici. Il protagonista è l’attore teatrale Aurélien Recoing. Insieme al Leone dell’anno, Cantet riceve anche un premio di 100,000 dollari.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk