Leone d’Oro per il miglior film
Desde allà di Lorenzo Vigas
Leone d’Argento per la migliore regia
El clan di Pablo Trapero
Gran Premio della Giuria
Anomalisa di Charlie Kaufman e Duke Johnson
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
Fabrice Luchini per L’hermine di Christian Vincent
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
Valeria Golino Per amor vostro di Giuseppe Gaudino
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
Abraham Attah per Beasts of No Nation di Cary Joji Fukunaga
Premio per la migliore sceneggiatura
Christian Vincent per L’hermine
Premio Speciale della Giuria
Abluka – Follia di Emin Alper
Premio Orizzonti per il miglior film
Free in Deed di Jake Mahaffy
Premio Orizzonti per la migliore regia
The Childhood of a Leader di Brady Corbet
Premio Speciale della Giuria Orizzonti
Boi neon di Gabriel Mascaro
Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile o femminile
Dominique Leborne per Tempête di Samuel Collardey
Premio Orizzonti per il migliore cortometraggio
Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima ‘Luigi De Laurentiis’
The Childhood of a Leader di Brady Corbet
Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato
Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini
Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema
The 1.000 Eyes of Dr Maddin di Yves Montmayeur
Il film di Anna Rose Helmer, realizzato nella 3a edizione 2014-15 di Biennale College-Cinema, vince lo Spirit Indipendent Award come miglior regista emergente
Fino al 5 dicembre cinque titoli italiani dell'ultima Mostra circoleranno nelle città brasiliane, tra cui Sao Paulo e Rio de Janeiro, tra questi anche Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, vincitore della Coppa Volpi per l'interpretazione di Valeria Golino
Il cda della Biennale ha prorogato il direttore della Mostra del cinema di Venezia grazie alla nuova normativa introdotta in estate
Il delegato generale della Settimana della Critica, a fine mandato, analizza lo stato di salute del nostro cinema in un'intervista al sito Quinlan. "Il cinema italiano è malato, malato di qualcosa che non lascia sviluppare quei talenti – che a questo punto non so nemmeno più se ci siano – che vogliono rischiare con dei film più coraggiosi. Penso che chi ha le idee si diriga verso altre forme, verso le web series ad esempio, e il cinema d’autore soffra un po’ dei soliti dilemmi". A breve il Sindacato nazionale critici cinematografici indicherà il nuovo delegato generale