Leone d’Oro per il miglior film
The Woman Who Left di Lav Diaz
Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria
Nocturnal Animals di Tom Ford
Leone d’Argento – Premio per la migliore regia ex aequo
La región salvaje di Amat Escalante e Paradise di Andrei Konchalovsky
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
Oscar Martinez per El ciudadano ilustre di Mariano Cohn, Gastón Duprat
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
Emma Stone per La La Land di Damien Chazelle
Premio per la migliore sceneggiatura
Noah Oppenheim per Jackie di Pablo Larraín
Premio Speciale della Giuria
The Bad Batch di Ana Lily Amirpour
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attrice emergente
Paula Beer per Frantz di François Ozon
Premio Orizzonti per il miglior film
Liberami di Federica Di Giacomo
Premio Orizzonti per la migliore regia
Home di Fien Troch
Premio Speciale della Giuria Orizzonti
Koca Dünya di Reha Erdem
Premio Orizzonti per la miglior interpretazione femminile
Ruth Díaz per Tarde para la Ira di Raúl Arévalo
Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile
Nuno Lopes per São Jorge di Marco Martins
Premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura
Bitter Money di Wang Bing
Premio Orizzonti per il migliore cortometraggio
La voz perdida di Marcelo Martinessi
LEONE DEL FUTURO – Premio Venezia Opera Prima ‘Luigi De Laurentiis’
The Last of Us di Ala Eddine Slim (Settimana Internazionale della Critica)
Premio Venezia Classici per il miglior film restaurato
Break Up – L’uomo dei cinque palloni di Marco Ferreri
Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema
Le concours di Claire Simon
Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo
Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti
Il direttore della Mostra commenta i premi della 73ma edizione. In una stagione non felice per il cinema italiano, si conferma la vitalità del documentario con il premio di Orizzonti a Liberami. E sulla durata monstre del Leone d'oro The Woman Who Left: "Vorrà dire che si andrà a cercare il suo pubblico sulle piattaforme tv"
Anche se l’Italia è rimasta a bocca asciutta in termini di premi ‘grossi’, portiamo a casa con soddisfazione il premio Orizzonti a Liberami di Federica Di Giacomo, curiosa indagine antropologica sugli esorcismi nel Sud Italia. Qualcuno ha chiesto al presidente Guédiguian se per caso il fatto di non conoscere l’italiano e non aver colto tutte le sfumature grottesche del film possa aver influenzato il giudizio finale: “Ma io lo parlo l’italiano – risponde il Presidente, in italiano, e poi continua, nella sua lingua – il film è un’allegoria di quello che succede nella nostra società". Mentre su Lav Diaz dice Sam Mendes: "non abbiamo pensato alla distribuzione, solo al film. Speriamo che premiarlo contribuisca a incoraggiare il pubblico"