Si avvicina l’edizione 2014 di Filmmaker Festival che avrà luogo a Milano dal 28 novembre al 7 dicembre presso le sale dello Spazio Oberdan, dei Cinema Arcobaleno e Palestrina, oltre a sedi varie per le attività OFF e per i workshop. Il documentarista Lech Kowalski sarà ospite d’eccezione del festival con una master class e la retrospettiva completa delle sue opere, programmate in contemporanea anche alla Cineteca Nazionale di Roma. Autore provocatorio e ribelle, Kowalski ha iniziato a lavorare nella New York di fine anni 70 filmando l’esplosione del fenomeno punk e delle sue stelle cadenti, da Johnny Thunders a Sid Vicious a Dee Dee Ramone. Attento testimone di drammi sociali, Lech Kowalski ha raccontato nelle sue pellicole gli homeless del Lower East Side, i giovani anarchici di Cracovia e gli orfani di Kabul con un occhio sempre attento ai meccanismi di sopraffazione.
Sei le sezioni del Festival: oltre alla Retrospettiva, il Concorso Internazionale, la sezione Prospettive dedicata alle opere di esordienti e di giovani cineasti italiani, Fuori Formato focus sul cinema sperimentale, l’Omaggio ai cineasti Peter Tscherkassky ed Eve Heller, infine Filmmaker Off con eventi, installazioni, iniziative in spazi extra cinematografici. Inaugurazione il 28 novembre con Jauja di Lisandro Alonso, protagonista Viggo Mortensen.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis