Nasce un nuovo festival cinematografico, il Lecco Film Fest, che dedica la sua prima edizione, Donne oltre gli sche(r)mi, al tema del femminile. In programma dal 30 luglio al 1 agosto con incontri, proiezioni e appuntamenti in cui saranno presenti, tra gli altri, Maria Grazia Cucinotta, la ministra della Famiglia Elena Bonetti, Chiara Francini, Violante Placido, la titolare di Wanted Cinema Anastasia Piazzotta e Paola Turci. “È dalla cultura che si riparte, dalla possibilità di un’esperienza di incontro tra le persone, dal sogno, dalla speranza. E cosa meglio del cinema può aiutare a sognare?”, si è chiesto monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco ma soprattutto presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, anima di una iniziativa che ha coinvolto una intera comunità: Confindustria Lecco e Sondrio, il Comune di Lecco, la Comunità Parrocchiale Madonna del Rosario, Regione Lombardia, Camera di commercio di Como-Lecco, Fondazione Comunitaria del Lecchese, Miur e Mibact, e numerosi sponsor (Electro Adda, Eusider, Icam, Morganti Insurance e Pharmalife).
Il format prevede un momento di confronto nel pomeriggio, cui parteciperanno, al fianco dei personaggi del cinema, imprenditrici, volti noti della tv, giornaliste, scrittrici. Di sera ci sarà la proiezione dei film, con presentazione e dibattito insieme alla regista e al cast. E al mattino ci sarà spazio anche per un percorso di formazione rivolto ai giovani.
Per venire incontro alle esigenze delle norme anti-Covid gli appuntamenti, tutti gratuiti, saranno in piazza Garibaldi e piazza XX settembre, mentre l’inaugurazione sarà nel cortile di Palazzo Bovara. Per venti ragazzi, selezionati fra quelli che hanno frequentato la quarta superiore, il festival sarà anche un’opportunità di formazione tecnica su come si gira un video e insieme l’oggetto dei loro racconti, al claim “Vuoi diventare youtuber? Lecco è tutta da raccontare!”.
“L’originalità di questo evento – ha spiegato la curatrice Angela D’Arrigo -, che vogliamo possa diventare un appuntamento fisso nel panorama nazionale dei festival del cinema, è nella modalità con cui propone uno sguardo tutto al femminile, privilegiando, attraverso un’attenta selezione di opere, tanto la poetica delle registe più importanti del panorama italiano quanto l’incredibile lavoro attoriale di alcune delle interpreti più significative, senza dimenticare il contributo della sceneggiatura nell’offrire personaggi femminili a tutto tondo, sempre più spesso fondamentali nell’economia delle storie”.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
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La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis