Le reazioni alla designazione di Moretti

La candidatura di Nanni Moretti all’Oscar come miglior film straniero raccoglie ampi consensi, a cominciare dai colleghi registi. Ermanno Olmi è convinto che “oltre alle ragioni affettive e alla mia stima per Moretti,La stanza del figlio sia in questo momento il titolo più idoneo per la kermesse dell’Oscar”. Marco Tullio Giordana augura invece al regista “di vincere, io l’anno scorso non ce l’ho fatta. E’ una competizione dura. Sono molto contento che l’Italia sia rappresentata da questo film e da lui come persona: un italiano molto particolare, non ammiccante e non compiacente, il contrario del formato export”. Anche Gabriele Salvatores gli augura “in bocca al lupo, anche se è difficile fare previsioni”. Non tanto convinto invece Silvano Agosti: “E’ un bellissimo film da domenica pomeriggio, ma col cinema non ha nessun rapporto”. Quanto ai rappresentanti del governo, il sottosegretario Nicola Bono, con delega per il cinema, ha dichiarato “come quest’anno fossero molti i film titolati per concorrere all’Oscar, ma certo quello di Moretti, che ha già ottenuto prestigiosi riconoscimenti, potrà rappresentare degnamente l’Italia”. Il sottosegretario Vittorio Sgarbi tiferà invece Moretti “come italiano e non come ammiratore”. Unica voce contraria il direttore de “Il Foglio” Giuliano Ferrara per il quale la candidatura di Moretti è “una tragedia nazionale”.