45 formidabili incontri con grandi cineasti, messi su sali d’argento da Stefano Missio ed esposti a Parigi per celebrare i 45 anni del festival Cinéma du réel al Centre Pompidou. Da questa mostra fotografica è nato un libro, Le mie stelle, edito dalla Cineteca di Bologna, raccolta di ritratti in bianco e nero di Cecilia Mangini, Frederick Wiseman, Gianfranco Rosi, Nelo Risi, Wang Bing, Franco Piavoli e Amos Gitai; ma anche il ritratto del grande fotografo e regista William Klein, quello di Peter Whitehead, regista dei Pink Floyd e dei Rolling Stones. E anche l’ultima foto di Vittorio De Seta prima della sua scomparsa.
La “stella” in copertina è Mario Bernardo, che di documentari ne ha fatti davvero tanti e che è stato direttore della fotografia di Pier Paolo Pasolini in Uccellacci e uccellini e in Comizi d’amore.
“Un modo differente per raccontare il Cinema – racconta Missio – ma anche un gioco per cercare di presentare dei ritratti che contengono degli elementi legati alla cinematografia di ogni personaggio immortalato. E poi all’interno del libro c’è anche un gioco, una piccola sfida lanciata al lettore per trovare le foto che scappano da una serie di regole.” Nel testo iniziale è spiegato questo gioco e l’origine del progetto, che ha portato Missio ad incontrare un consistente numero di registi leggendari nell’arco di vent’anni.
Questo il titolo del libro che la 22esima edizione del Festival dedica all’attore, ospite il 7 agosto a Casacalenda (CB) per presentarlo e incontrare il pubblico. A cura di Federico Pedroni e Federico Pommier Vincelli, il volume è pubblicato da Cosmo Iannone Editore
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