Parte oggi lunedì 4 novembre a Roma, presso la Casa del Cinema, il terzo capitolo della manifestazione “Il progetto e le forme di un cinema politico”, che questa volta sarà incentrato su “Le lotte e l‘utopia”, per riflettere sugli anni 1969/1970. Organizzata dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Fondazione Gramsci, l’iniziativa mira a stimolare la memoria collettiva per ricordare e approfondire i temi di una pagina di storia italiana nelle arti e nella società.
Molti gli eventi in programma che inizieranno con una giornata di studi alla Casa del Cinema, per proseguire nei giorni successivi con una rassegna cinematografica di oltre 20 film (dal 4 al 7 novembre), un evento speciale al Cinema Farnese l’8 novembre e concludersi, il 12 novembre, con un seminario sul ’69 e gli artisti nell’aula del Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre. Di seguito il programma dell’inaugurazione che, dalle 9:30 alle 17:00, vedrà dibattere illustri esponenti del mondo universitario, critici e studiosi di cinema. A seguire, dalle ore 18:00, due proiezioni in sala Deluxe: La torta in cielo di Lino Del Fra, introdotto da Alessia Cervini e I cannibali di Liliana Cavani, alla presenza della regista. L’ingresso a tutti gli incontri e film è libero fino ad esaurimento posti.
Ore 9:30 Saluti istituzionali: Giorgio Gosetti (CdC), Francesco Giasi (Fondazione Gramsci), Felice Laudadio (CSC-Cineteca Nazionale) e Vincenzo Vita (AAMOD). Introduce e presiede Vincenzo Vita. Relazioni: Giovanni Spagnoletti, Della fantascienza italiana tra impegno e distopia; Carlo Casula, Il cinema e le lotte; Luciana Castellina, Quando l’operaio diventò soggetto cinematografico; Ermanno Taviani, Piazza Fontana: la sinistra cinematografica contro la strategia della tensione; Emiliano Morreale, E finalmente fu il ’69. Un anno chiave del comune senso del pudore.
Ore 15.00 – 18.00, introduce e presiede Marco Maria Gazzano. Relazioni: Antonio Medici, Il cinema documentario (1969 – 1970); Maurizio Zinni, L’orrore che verrà. Apocalissi, distopie sociali e incubi tecnologici nel cinema italiano tra fine delle illusioni progressive e lotta al sistema (1969 – 1971); Alma Mileto, L’altro del cinema, l’oltre della rivoluzione. Il ’69 di “Cinema&Film” e “Ombre Rosse”; Damiano Garofalo, Il ’69 della televisione italiana: memorie, pubblici, immaginari; Renato Parascandolo, 1969: radio e TV, gli utenti produttori di contenuti; Paolo Carusi, La musica; Silvana Silvestri, L’altro cinema. La giornata di studio sarà ripresa in diretta streaming da Radio Radicale.
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