Un esordio clamoroso per un film a basso budget, finanziato anche con un crowdfounding, quello di Aquile randagie, l’opera prima di Gianni Aureli prodotta da Finzioni cinematografiche e distribuita da Istituto Luce-Cinecittà. Uscito ieri, lunedì 30 come evento fino al 2 ottobre, in 230 copie, secondo i dati Cinetel (in aggiornamento) il film ha superato 100.000 euro nel primo giorno di programmazione, piazzandosi come secondo incasso di giornata dopo C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino, e in testa come incasso medio per copia tra i nuovi film in uscita.Un risultato eccellente per il film che per la prima volta nella nostra cinematografia racconta in profondità il mondo degli Scout italiani, e lo fa da una prospettiva inattesa, intrecciando una storia dello scoutismo alla Storia della Resistenza italiana.
Due mondi che hanno coinvolto e coinvolgono tanti giovani, per un racconto dedicato ai ragazzi e centrato su un valore sentito oggi come in forte crisi, e fortemente necessario: la partecipazione, sociale e politica.Prodotto da Finzioni Cinematografiche con il contributo di Mibact, BPER, Lombardia Film Commission, AGESCI, MASCI, Istituto Luce Cinecittà e grazie anche ai due crowdfunding di Produzioni dal Basso e CentoProduttori, il film è distribuito da Luce-Cinecittà che lo porta in oltre 200 schermi in tutta Italia, fino a domani, 2 ottobre.Scritto dal regista Gianni Aureli insieme a Massimo Bertocci, Francesco Losavio, Gaia Moretti, Aquile Randagie intende restituire lo spirito del racconto per ragazzi, con l’avventura, l’attrazione del racconto storico e di azione, e i valori di quel mondo scout che in Italia conta oggi almeno 200.000 iscritti, e che tanti giovani in passato hanno frequentato.
Un mondo associazionistico e un’esperienza che ha toccato centinaia di migliaia di persone nel nostro paese, una realtà importante della formazione e della nostra cultura. E tanto più forte il messaggio per i ragazzi in quanto il perno della storia è un gruppo di giovani e giovanissimi ‘fedeli e insieme ribelli’, che decise di dire no a imposizioni e violenze del regime e dell’invasione nazifascista, alla fine contribuendo – affiancandosi a pericolose azioni dei partigiani – alla salvezza di centinaia di vite, di cittadini ebrei e perseguitati politici.
E contribuendo a quella saldatura di valori sociali, di solidarietà, di amore per la patria e di pensiero critico, comuni al mondo cattolico e a quello progressista, che daranno alla Repubblica i suoi slanci più alti.Il cast di interpreti di Aquile Randagie è composto prevalentemente da giovani e giovanissimi attori professionisti, tra cui i protagonisti Teo Guarini, Alessandro Intini, Romeo Tofani, Marco Pratesi, Anna Malvaso, in una scelta aderente al coraggio e intraprendenza dei ragazzi delracconto. A interpreti di intensa esperienza come Ralph Palka, Pietro De Silva, Marc Fiorini, sono affidati ruoli di figure storiche o rappresentative, che innervano il tempo storico del film: il nazista, la vittima delle violenze, il Cardinale Schuster, Monsignor Montini (che sarà Paolo VI) e naturalmente Sir Robert Baden Powell, il fondatore dello scoutismo internazionale.
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