L’attrice transgender Karla Sofia Gascón: ‘Emilia Pérez, un film contro gli stereotipi’

Quello diretto da Jacques Audiard è stato l’unico titolo a ricevere un doppio premio. L’attrice spagnola ha dichiarato: "ho capito che molta gente potrà cominciare a essere guardata in faccia, persone come me, denigrate, insultate”


CANNES – Una doppietta per Emilia Pérez. Quello diretto da Jacques Audiard è infatti l’unico titolo (dei 22 in Concorso) ad essere stato insignito di un doppio riconoscimento: Prix della Giuria e Miglior Attrice, andato a tutte le interpreti dell’opera, Adriana Paz, Zoe Saldana, Selena Gomez e Karla Sofía Gascón.

Sul palco di Cannes 77 è salita lei, Karla Sofía, che tra commosse lacrime e nervosa risata,  passione e gioia, ha ringraziato l’autore che l’ha messa in scena con parole iperboliche: “sei il miglior regista della galassia!”.

Dal palco del Grand Théâtre Lumière dedica il Premio a tutte le persone trans che stanno soffrendo: “grazie a storie come Emilia Pérez abbiamo l’opportunità di cambiare il mondo in meglio”.

Poi, a margine della cerimonia, è ancora lei a parlare: “quando mi hanno dato la possibilità di far passare questo messaggio, ho capito che molta gente potrà cominciare a essere guardata in faccia, persone come me, denigrate, insultate. Questo premio è per tutti. Poi, quello che mi meraviglia è che la Francia abbia sentito come sua una pellicola in spagnolo e che parla di Messico. È un film contro gli stereotipi, che tocca tutti e che dice una cosa semplice: qualunque sia la situazione in cui ci si trova, si può sempre cambiare”.

L’attrice, già nella conferenza ufficiale di presentazione del film, nelle scorse giornate del festival, aveva dichiarato: “La trasformazione è qualcosa che conosco e che Jacques ha voluto raccontare, manifestando una meravigliosa umanità già dalla fase di casting, lui mi ha chiesto l’umanità di Emilia: incarnare questo personaggio è stata l’occasione di una carriera. Lui mi ha portato davvero, in certe scene, a farmi chiedere chi fossi (dice l’attrice, riferendosi alla duplicità del suo personaggio). Per me è stato più duro uscire dal personaggio che entrare, un personaggio di un’umanità incredibile. Il poter rappresentare tutte le persone trans per me è un messaggio. Tutt’intorno a me ho sentito una bellezza sincera, che mi supporta nella battaglia quotidiana. Percepisco si stia affermando un senso di maggior normalità rispetto al nostro corpo, che è qualcosa da rispettare e conservare: una persona trans è una persona che vive una transizione che ha voluto, ma il messaggio più importante è l’affermazione della femminilità in un mondo molto violento, l’affermazione della forza femminile nel mondo. Il film di Jacques permette la visibilità dell’umanità delle persone, senza etichette”,

Il film sarà distribuito in Italia da Lucky Red.

25 Maggio 2024

Cannes 2024

Cannes 2024

‘Motel Destino’. Karim Aïnouz torna a girare in Brasile

Il regista brasiliano torna a girare nel suo paese e presenta a Cannes 77 la storia di un triangolo amoroso ambientata in un Motel

Cannes 2024

‘Plastic guns’. Commedia francese arricchita da umorismo macabro

Il film è spirato da uno dei fatti di cronaca francese più importanti degli ultimi anni

ArnaudDesplechin

‘Spectateurs!’. Desplechin e la sua lettera d’amore al cinema

Il film è stato pensato come un tenero romanzo iniziatico per lo spettatore. Un'esperienza sensoriale, collettiva e unica

Cannes 2024

Payal Kapadia e non solo, i premi targati TorinoFilmLab a Cannes

Il film indiano All We Imagine as Light, vincitore del Gran Prix a Cannes 2024, fa parte del lungo elenco dei TFL FILM


Ultimi aggiornamenti