Il Carbonia Film Festival ritorna a Cagliari e a Carbonia con quattro giorni di proiezioni, masterclass e incontri con registi italiani e internazionali, per riflettere sul cinema e sulla capacità del cinema di raccontare la realtà.
Il festival diventa da quest’anno un appuntamento annuale (e non più biennale) e inaugura “How to Film the World”,
la sezione dedicata al cinema internazionale, che dà il nome anche al bando Programma Cinema Giovani 2017 indirizzato a studenti di cinema e filmmaker.
Il 12 ottobre il festival si aprirà con un doppio appuntamento sul cinema italiano, dedicato agli ultimi due cortometraggi di Daniele Gaglianone, Granma e Joy, sul tema della migrazione, co-diretto dall’attore e regista teatrale Alfie Nze.
A seguire Il cratere, il lungometraggio d’esordio di Silvia Luzi e Luca Bellino, presentato a Venezia nella Settimana della Critica.
Il 13 ottobre il festival si sposterà a Carbonia, tra la Fabbrica del Cinema e il Teatro Centrale, per tre giorni dedicati al cinema internazionale. Al centro di ogni giornata, un regista condurrà una masterclass e mostrerà un suo film.
Con il regista danese di origini palestinesi Mahdi Fleifel si parlerà del rapporto tra autobiografia e grandi eventi della storia e si proietteranno A World Not Ours (2012) e Xenos (2013); con László Nemes, il regista ungherese del pluripremiato Il figlio di Saul (che verrà proiettato in sala), si parlerà del suo film in lavorazione Sunset; infine, con il regista americano Ben Russell si discuterà del cinema a cavallo fra etnografia e sperimentazione e si proietterà Good Luck, il suo film sul lavoro in miniera.
Il programma prevede anche concerti, letture, dj set, mostre, aperitivi sonori e l’incontro con il Programma Cinema Giovani.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis