LA SERATA

Saranno gli studios di Cinecittà a ospitare la serata di consegna dei David di Donatello, mercoledì 10 aprile, alle 20,45. L’evento, in diretta su Raiuno, sarà presentato da Milly Carlucci e verrà ospitato in una tensostruttura appositamente creata con le scenografie di Dante Ferretti, autore anche delle magnifiche costruzioni per Gangs of New York di Scorsese.
“Le premiazioni sono una noiosa liturgia, importante ma ripetitiva”, ha ammesso la presentatrice, che raccoglie l’eredità di uno spumeggiante Piero Chiambretti, padrone di casa nella scorsa edizione del premio. “Per questo abbiamo pensato a una serata scintillante, con molti attori e molte sorprese”.
Tra i momenti clou di un’edizione in cui i maggiori sfidanti sono Ermanno Olmi, Silvio Soldini e Giuseppe Piccioni, l’apparizione di Liza Minnelli, il collegamento con il set del secondo episodio della saga Harry Potter e la camera dei segreti e con la giovane star Daniel Radcliffe da Oxford, il compleanno di Nino Manfredi che sarà ricordato con un omaggio a C’eravamo tanto amati che coinvolgerà Stefania Sandrelli, candidata per Hijos/Figli, la consegna del David speciale a Franco Zeffirelli, che lo riceverà dalle mani di Fanny Ardant, divina nel suo Callas Forever. Infine la presenza, ancora incerta, di Billy Bob Thornton, protagonista del film dei fratelli Coen, L’uomo che non c’era, David come miglior opera straniera. Billy è in Europa per un tour musicale che farà tappa tra l’altro a Milano.
Il David, come sapete, viene considerato l’Oscar italiano: tra l’altro, come l’Oscar, è assegnato da un’Academy di personalità del cinema e della cultura, l’Ente David di Donatello, presieduto dal decano dei critici italiani Gian Luigi Rondi. Ma la festa di mercoledì coinvolgerà anche Cinecittà, l’Anica, l’Agis, la Rai. Tutti convinti che un premio come questo possa aiutare la promozione del cinema italiano arrivando al pubblico della prima serata tv, quello che magari va in sala una volta l’anno per Aldo Giovanni e Giacomo. “I premi servono”, assicura Rondi dall’alto della sua esperienza. E Giorgio Van Straten, presidente Agis, rispondendo a un’osservazione sul calo di incassi registrato nei primi mesi del 2002, chiede “un’industria che realizzi con costanza prodotti di qualità e che sappia fare campagne promozionali, come i francesi da qualche tempo”. Altrimenti alle annate buone – con I cento passi, La stanza del figlio, L’ultimo bacio e Le fate ignoranti – si alternano quelle mediocri.
Anche per questo il 10 aprile sarà indetta una giornata del cinema in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali. Mentre per l’intera settimana il biglietto costerà solo 4,50 euro.

LEGGI TUTTE LE CANDIDATURE.
GUARDA IL SITO UFFICIALE DEI DAVID.