E’ morto ieri Giustino Durano, attore teatrale, premiato nel 1998 con il Nastro d’argento per l’interpretazione ne La vita è bella di Roberto Benigni.
Nato a Brindisi nel 1923, Durano esordì nel ’44 in uno spettacolo d’arte varia per le forze armate di Bari. Nel dopoguerra lavorò nella compagnia di Peppino De Filippo e Nico Pepe, in avanspettacolo con Febo Conti, poi in cabaret con Dario Fo e Franco Parenti, nella rivista tradizionale accanto a Wanda Osiris, in trio con Bramieri e Vianello, con Macario e Marisa Del Frate.
Dal 1960 passa al teatro di prosa, al fianco registi come Giorgio Strehler, alternando presenze nel teatro d’operetta. Nel suo curriculum è stato anche cantante-fantasista, nonché Pierrot lunaire per il Circo Togni (1953).
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk