‘La santa che dorme’ in concorso a Cinéfondation

Il cortometraggio è il saggio con cui la regista triestina Laura Samani ha conseguito il diploma al Centro Sperimentale nel 2015 e racconta un profondo legame tra due amiche


CANNES. La santa che dorme, il saggio con cui la 27enne regista triestina Laura Samani (27 anni) e i capi reparto hanno conseguito il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) di Roma nel 2015, è l’unico cortometraggio italiano in concorso a Cinéfondation, la sezione riservata ai lavori delle scuole di cinema del mondo.
Il cortometraggio è prodotto da CSC Production, la società di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, che per la quinta volta è in concorso a Cinéfondation, dopo Il naturalista nel 2009, L’estate che non viene nel 2011, Terra nel 2012 e Lievito madre nel 2014 vincitore del terzo premio.

La santa che dorme racconta un profondo legame tra due amiche. Giacomina, dodici anni, è stata scelta come custode della statua di Santa Achillea per la processione annuale. Sarebbe il giorno più bello, se non fosse che la sua migliore amica Silene viene trovata in stato di morte apparente, ma il suo corpo è rimasto caldo. Mentre il paese grida al miracolo e decide di portare la ragazza in processione al posto della statua, Giacomina è l’unica a chiedersi se tutto è davvero perduto.

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